Scontri a Palazzo Nuovo

 Come alcuni di voi avranno sentito o visto in televisione o tramite i notiziari di internet, stamattina e oggi pomeriggio la sede della mia facoltà, Palazzo Nuovo a Torino è stata teatro di violenti scontri tra studenti e manifestanti, non ho idea di cosa sia effettivamente successo, però mentre entravo ho visto la prima carica dei celerini sugli studenti che lanciano oggetti vari e fumogeni....

E' una scena che non auguro di vedere a nessuno dal vivo, purtroppo che abbia ragione una parte o l'altra è sempre la dimostrazione di quanto le persone possano cadere in basso, e rovinare tante cose giustamente meritate e perdere opportunità preziose per certi stupidi comportamenti, come studente mi dissocio dal comportamento dei miei colleghi, perchè se è vero il motivo per cui sono nati i primi tafferugli poi degenerati (ma mi riservo di verificare domani in facoltà), credo che realmente certa gente potrebbe evitare di venire all'università, lasciando agli altri il sacrosanto diritto di usufruire dei servizi che paghiamo e non poco come studenti, e non a fare gli invasati politicanti nell'atrio della facoltà.

Comments

Mannaggia... non lo sapevo. Se scopri qualcosa mi dici?

La tensione pare essere generale... ho sentito molti insegnanti e dirigenti scolastici anche di destra colleghi di mia madre esssere molto preoccupati per i nuovi provvedimenti che riguarderanno il sistema dell'istruzione. Vediamo che ne uscirà...

Live Slow... Die old! ;)
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Robz

Il motivo che pare abbia scatenato il tutto è estramente più futile... ed ha ben poco a che vedere con i nuovi provvedimenti per il sistema dell'istruzione, ma aspetto che mi sia più chiara la faccenda per prendere una posizione più decisa.

--- So macch --- Marco

(ANSA) - TORINO, 9 MAR - Tre giovani fermati e quattro agenti in borghese della Digos feriti, uno dei quali alla testa. E' il primo bilancio degli scontri avvenuti, questa mattina, nell'atrio di Palazzo Nuovo, sede delle facolta' umanistiche, dove un centinaio di autonomi voleva impedire la raccolta firme per le liste universitarie promossa dai militanti del Fuan-Azione Universitaria. (ANSA).

Eh sì.. son d'accordo, sempre che questa notizia corrisponda alla vera realtà dei fatti. Si sa quando una determinata parte è in gioco si cambia sempre un pò la situazione a proprio favore.

Vedremo che ne esce... è vero però questi avvenimenti mortificano sempre di può nella testa della gente il diritto al non essere d'accordo ed esprimerlo... tutto per colpa di gruppetti di teste calde. :(

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Robz

Ti dirò che per quanto possa essere una mezza verità quelli dei collettivi "cosidetti" di sinistra ( e la cosa mi fa girare parecchio i coglioni essendo io per formazione e credo politico più spostato verso quella parte) si sono comportati più volte in modo scorretto, e non parlo per sentito dire ma per avere visto e vissuto certe cose...  prima di tutto sono fastidiosi con i loro stramaledetti incontri sul marxismo in cui non si è ancora ben capito di cosa parlano e se osi muovere una critica di seguono ovuque cercando di convincerti che hanno ragione loro, poi hanno il bel vizio di strappare i volantini e di staccare tutte le locandine a loro non gradite, inoltre gli costava tanto manifestare fuori e non rompere i coglioni nell'atrio.

Già non è bijou Palazzo Nuovo, e in generale il nostro ateneo come organizzazione, se in più non permetti agli altri di lavorare serenamente.... fai solo danno, senza ottenere nulla.

--- So macch --- Marco

Mannaggia quanto ti capisco... una volta braccato a sangue da uno dei volantinaggi ho ceduto e m isono iscritto a queste famigerate riunioni.  Mi son odetto, mal che vada incontro qualcuno con delle idee diverse. Guarda... posso dire con sincerità che è stata una delle più grandi delusioni della mia vita. Mai vista gente talmente fuori dal mondo e non al passo con la realtà... scandalosi! Forse erano i comitati leninisti.. non ricordo bene.

Ti capisco e mi fa piacere vedere che esista ancora qualcuno in grado di criticare anche la parte per cui sente più affinità. Ho sempre provato fastidio per chi fa questi gesti di mancanza di rispetto nei confronti degli altri... se non si impara ad ascoltare e ritenere lecite le posizioni degli "avversi" come si fa a creare una propria linea?

io parlando coi miei colleghi-neri-neri-neri ho imparato a capire il loro punto di vista, a intuire come potrebbero percepire una determinata situazione, le loro paure, le loro priorità, i loro valori... ehe, è difficile... ma si impara molto. Anche su se stessi, notando la differenza.

 

Va beh... la mia castroneria quotidiana l'ho detta. Ma sto cercando di levarmi dal cervello di fare una scommessa su un analog man bi-comp! :S Non ho più sooooooldi!!!

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Robz

Ahhhhh, buoni quelli!!! Ci ero andato anche io ai tempi dell'uni, a sentire qualche riunione del partito marxista-leninista.

Dialogo tipo: "Buonasera, come andiamo?" "bene, perchè domani il capitalismo finirà!" "ellamad... mi faccia chiamare il TG1, una notizia del genere lo merita.." Era ai tempi dell'inizio della seconda guerra in Iraq. Il deputato ha fatto delle analisi incredibili, che si sono rivelate sbagliate (una volta preso Saddam, taglaita la testa il cane muore... sono ancora in guerra!). Inoltre, pure le analisi economiche... vabbhè, lasciamo stare. Ero andato là per capire che era il comunismo ed ho capito che era meglio studiare, valà!

Paolo Moolite ha sintetizzato il tutto con questa frase: "[..] rossi o neri, se scambiano l'università per il loro campo di battaglia in attesa di passare alla cassa della politica parlamentare più avanti negli anni, sempre coglioni sono [..]". Nuovi servi crescono...

buona giornata

Corrado

Peccato averti conosciuto troppo tardi, avrei evitato di perdere un po' di tempo all'inizio dell'università, in quel 1999/2000 ormai davveor lontano. 

Me ne sono accorto subito da solo che non erano tipi del tutto a posto; l'università è un posto dove studiare, non dove perdere del tempo e farlo perdere agli altri facendo un vero e proprio lavaggio del cervello. Ma si sa, sono cose che alle spaurite matricole che arrivano dalla provincia servono per farsi le ossa. 

E comunque, l'importante è che a Palazzo Nuovo sia sempre il vecchio gruppo a comandare, a dettare legge, ed a rendere piacevole, tipico e pittoresco l'edificio altrementi fatiscente e proprio brutto. E' quel gruppo che, ad esempio, al Poli manca di brutto e che gli studenti del Poli ci hanno sempre invidiato, al punto di passare pomeriggi interi a sognare nelle nostre aule "studio"... 

Non di destra, non di sinistra, se vogliamo "bipartisan"... gran livellatore verso l'alto di tutti noi maschietti!   : )

Daniele.

Si parla di gnocca dunque... è quella che Poli ci invidia.

 

--- So macch --- Marco

ecco... io ero al Poli


free your mind and your ass will follow

 >Beh, Corrado, non ho fatto questa gran fatica...li ho solo conosciuti 30 anni prima di voi...:-)<

Amaramente felice di essere d'accordo con te e, purtroppo, di aver condiviso la medesima esperienza......

Nei tardi anni '70, in posti come Bologna, tutti erano "compagni"  e pronti a sovvertire lo stato borghese e le regole sociali.

Nei tardi anni '80 gli stessi identici "compagni" si bevevano Milano.....

Agli inizi del 2000 molti di questi erano diventati berlusconiani......

Niente da dire sull'elasticità delle idee, ma che dire del loro passaggio alla " cassa della politica parlamentare." ?

Chissà dove ritroveremo gli odierni agit-prop tra vent'anni...... :-(

Aloha

Corrado

 

La stessa cosa accade in tante altre università italiane, corsi sul marxismo compresi. Altri invece alzano addirittura le mani (qualche volta con cinghie e catene in mano).

Ho visto così tanta imbecillità e staticità mentale in questi gruppi universitari "rossi e neri" da farmi preferire quelle vecchie ciabatte che siedono in parlamento. Ci si lamenta di campagne elettorali scorrette, quando durante le elezioni universitarie si legge in giro di molto peggio, manifesti con frasi segno di una totale atrofizzazione delle cellule celebrali, ognuno fermo su propri schemi e posizioni la cui prima e unica ragion d'essere è star contro l'altro.

Mi fa schifo che in certe sedi della cultura si debbano vedere scene di tale tristezza.

Ciao :-)

myspace.com/dinamorockband

Hai perfettamente ragione. Mi sono spiegato male anche io... intendevo dire che in situazioni del genere non si sa mai chi è stato veramente a fare casino per primo. Chi sono questi autonomi? Da dove escono, di che parte sono etc etc... sai, solita roba omessa nei racconti. E il risultato è sempre una disaffezione verso i problemi da parte della gente.

Ma se dagano il Po diventano automaticamente delle cavie sulle malattie del futuro? ewww... che melma putrida! :S

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Robz

uhm..  però qui non c'era astio e rancore, è più un raccontare un'esperienza personale... Pensavo lauro si riferisse a questo quando chiedeva di smetterla.. ma hai ragione, è facile degenerare. Meglio non correre rischi.

Scusssss. :)

Live Slow... Die old! ;)
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Robz

Nessuna invandenza Matteo, probabilmente non ho colto appieno il messaggio di Lauro... e prima di tutto il mio intervento voleva evidenziare una situazione di disagio in cui mi son venuto a trovare, mio malgrado, ad assistere a certe scene, inevitabilmente ho voluto fare quanto meno chiarezza sulla vicenda, per cercare di cogliere almeno un perchè in tutto ciò e son rimasto ugualmente deluso venendo a conoscenza delle ragioni che han portato all' impietoso spettacolo di cui sopra.

Comunque se la redazione ritenesse opportuno bloccare i commenti a questa pagina di diario io non ho nessun problema, preferirei non doverla togliere, ma se fosse necessario non ci sarebbero ugualmente problemi.

Grazie

--- So macch --- Marco