Esagerati

Questa è l'unica parola con si può riassume il concerto di ieri sera. Prima di tutto non è da tutti i giro avere Richie Kotzen a meno di 100 km da casa e a gratis, secondo mi piaceva una cifra anche il bassista con la cresta e se poi alla batteria ci si piazza un simpatico cinquantenne di nome Pat Torpey (ndr. il batterista dei Mr.Big ed zilioni di altri artisti) la miscela esplosiva è tratta.

Non c'erano più di una sessantina di persona quindi un atmosfera molto rilassata, ma non per questo i tre musicisti si sono trattenuti, un'ora e quaranta di belle canzoni con ampi spazi solistici per Richie e anche un lungo duello chitarra-batteria da mozzare il fiato.

Ha fatto praticamente tutti i pezzi dell'album nuovo più qualche classico come "A love divine", "Remember" e "Stand" dei Poison (che è stata scritta da Richie).

Per quanto riguarda il lato prettamente tecnico chitarristico, beh Kotzen è veramente un fenomeno, una tecnica e un legato incredibile e un'intenzione da vero rocker, si è lasciato andare anche a qualche numero pirotecnico come un lungo e complicato assolo suonato con la chitarra dietro la testa a mo' di Jimi, e oltre a suonare in modo eccellente, canta canta e canta, una voce molto particolare e sempre in tiro fino alla fine. Nota di colore sul setup usato, Fender Stratocaster Kotzen signature (fatta in Giappone), ampli Cornford Signature con relativa cassa, e accordatore a pedale. Notare che l'ampli è un monocanale, quindi tutti i suoni erano dalle manacce e dal volume della sua strato.

Insomma proprio esagerati. 

Comments

Azz... a saperlo!

Non sarei potuto venure lo stesso, anche se ero lì a Corsico fino alle 7 e mezza. D'altronde quando si tiene famiglia.

Leggo in giro che suona domani alla festa della birra di Misinto, ancora gratis. Ma ancora dovrò andare a Lodi a vedere il palio e i fuochi d'artificio.

P.s. Torpey ha già 50 anni, pare 'n pischello!

Saluti

"Guardati da coloro che prima ti danno consiglio, poi parlano male di te...stronzo!" C. Guzzanti

 

Beh vale proprio la pena vederli, una grande complicità e anche molto disponibili dopo il concerto.

P.p.s. Torpey è del '59 li fa l'anno prossimo 50... ma anno più anno meno sembra veramente un giovincello.