A volte va male...

Non mi dilungo sul fatto già spiegato del perchè ultimamente latito. Siete comunque sempre nel mio cuore come prima e nei miei pensieri anche se un po' di meno rispetto a prima.

Comunque, seppur in ritardo, mi sembra giusto riportare della mia uscita sonarola di domenica.

Mi sono sempre beato e quasi vantato delle precedenti 'uscite ben riuscite': mi sembra giusto oggi quindi fare il mea culpa e vergognarmi pubblicamente di un'uscita mal riuscita.

Prologo:

Festa di quartiere domenica pomeriggio (ca 3 ore a disposizione)

Avvertito giovedì alle 23:40.

Il mio compare (che solitamente ci mette l'impianto bello, la tastiera, la conoscenza precisa dei pezzi in repertorio e la voce) non può venire.

Domenica sera fino alle 2 e mezza scelgo le basi, tolgo le parti di chitarra e scrivo la tonalità ed eventuali cambi sul nome file.

La domenica mattina preparo:

- portatile per le basi

- mixer

- zoom G2iu perchè più semplice e più testato del Pod XT live

-Ovation e Strato

-2 microfoni

casse sul posto gigantesche ma con poco volume e suono impastato. Nessuna spia.

Quasi impossibile comprendere base/chitarra e voce insieme.

la Performance:

Dopo 4 pezzi stacco la chitarra.

Mi viene imposto di fare un We are the champions, senza averne mai provato la tonalità.

Si inizia a stonare clamorosamente.

Dopo alcuni pezzi di quelli scelti, il pubblico (sono tutti amici e conoscenti) chiede di Karaokare.

Tutti pezzi semplici: Laura Pausini, Tiziano Ferro, Quello che le donne non dicono, ecc...

Spiego a tutti di volta in volta che i pezzi sono difficili e che devono essere sicuri di arrivarci, ma niente: tanto ci sei tu che ci aiuti...!

Io????

La Pausini, ovunque essa fosse, è colta da malore.

Tiziano Ferro è ormai in fin di vita.

Ci risolleviamo con i classici 'semplici': Generale, L'anno che verrà, ecc...

...ma ormai il pomeriggio è

UN FIASCO CLAMOROSO!!

E' come se fossi il difensore di una squadra di calcio che gioca bene (non proprio bene, in modo accettabile) per 70 minuti dopo aver fatto due autogol nei primi venti: mica ti puoi rifare!

Dulcis in fundo

Tutto finito, scendo dal palco costernato e mi scuso dell'accaduto.

Risposta: Ah vabbe', tanto non si sentiva niente!

Consolante.

Diceva Verdone: Ci sei ma è come se non ci fossi, ma allora che cazzo ci stai a fare?

Se avete bisogno di un cantante non chiamatemi!

CIAO

Comments

Magari fossero stati ubriachi, lì l'unico a sembrare ubriaco ero io.

Saluti

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"Guardati da coloro che prima ti danno consiglio, poi parlano male di te...stronzo!"

Grazie innanzitutto dei saluti finali.

La questione però non è che vogliano svilire il chitarrista, è che proprio del chitarrista non gliene frega niente a nessuno, percui se avessi messo le basi di ballo latino americano, forse sarebbero stati più contenti.

Insomma, se mi avessero detto: ti rifarai la prossima volta o anche fai schifo la prossima volta chiamiamo un altro avrebbe avuto più senso.

Boh. Non so neanch'io dove voglio andare a parare.

Saluti

********

"Guardati da coloro che prima ti danno consiglio, poi parlano male di te...stronzo!"