Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
Certo sono riuscito a ficcarmi sopra la testa 'ste benedette cuffie. Senza infamia e senza lodo. Non distorcono, non fanno male ai padiglioni (c'ho gli occhiali percui sono tra incudine e martello, i padiglioni), a meglio l'ho sentito solo dopo che le ho tolte.
Comunque le ho provate con il Pod, o forse il contrario, ho provato il pod con le cuffie. Per i preset stereo è 'na figata.
Capitolo Pod: 'nzomma.
(Scusate ma da qui mi fanno casino le tag -P.S. Qualcuno dev'essere intervenuto: Grazie!)
Iniziamo con alcuni preset di pezzi celebri.
2B BohemianRhapsody - medio-buono, ma il noise gate ti evira le note esageratamente, te ce credo è rumorosissimo, e ti viene voglia di prenderlo a calci
2C PiezoAcoustic - bello, bellino
2D Highway To Hell - bellino meno, meno
3B Cold Shot - è Couldn't stand the weater, ma sembra la parodia
3C Tennessee Gent - bellino
4B StreetsHavNoName - sì perchè è molto digitale già l'originale
4C Jazz Clean - non ci siamo proprio
5B Money For Nothng - è praticamente lui ma rumorosissimo e col noise gate a palla: insuonabile
7D Start Me Up -è lei nun c'è che dire
8A Tweed B-Man - non è lui
9B AnotherBrickWall - un po' vuoto e poco compresso, meglio un ampli a transistor
9C Sultans of Swing - la chitarra non amplificata è più simile
9D Wont Get Fooled - sì
10B Cliffs Of Dover - nì, il tono chiuso della chitarra l'hanno portato sul settaggio dell'ampli
10D Sunshine of Love - ci siamo
11B Purple Haze Solo - rumorosino ma è lui
Satch Boogie - sdruciolo, come diceva Elio, perfetto
Insomma in generale i Fuzz, che già odio nell'analogico, sono esagerati.
Gli ampli pompati buoni o molto buoni, i clean o lite crunch sono finti, i crunch sono buoni.
I suoni acustici , rispetto anche agli altri simulatori, sono incredibili, in positivo.
Infine buoni i vari effettini e con buona profondità di intervento di settaggio.
Il tutto ovviamente sentito in cuffia. Magari su un cono da 12 cambia tutto.
Chiedo consigli quindi su come settare qualche ampli clean o quasi per ottenere un buon suono se qualcuno l'ha già trovato (Zio?).
In generale quando avevo preso lo Zoom G2 o la J- Station ero più soddisfatto e per la differenza di prezzo, soprattutto iniziale (125 a 390 euri) non vedo grande differenza di suono ma solo di quantità di effetti e simulazioni.
To be continued
Saluti
Comments
Locke
Thu, 11/06/2008 - 15:53
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R: Stasera se riesco l'accendo e ti dico...
ho appena speso per questo per le casse aspettiamo.
Comunque lo proverò domenica perchè vado a suonare pianobar con uno che ha delle casse amplificate.
Sul transistor H&K l'ho provato 10 secondi e non era male (sui distorti).
Saluti
"Guardati da coloro che prima ti danno consiglio, poi parlano male di te...stronzo!" C. Guzzanti
boogiebeppe
Thu, 11/06/2008 - 14:52
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- PD vs J station -
Intanto ti auguro di trovare tutti i suoni che cerchi sul fagiolin...
Ieri sera ci siamo trovati con il buon Alfio e un pò con il mesa (caliber) un pò con la j station ci siamo dedicati ad una serata jam session....
Ultima cosa: da qualche parte hai un archivio di file per la J station con le patches tradotte nei singoli parametri...
e poi tu come facevi a collegare la J al Pc? ci vuiole un scheda audio di quelle ultra lusso oppure funziona anche con quella std on board.
Ma soprattutto ceh cavo hai usato per l'interfaciamento??
Ciao
BoogieBeppe
Locke
Fri, 11/07/2008 - 10:27
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R: - PD vs J station -
Allora (non bisognerebbe mai cominciare con allora):
L'ho suonata per un po' con un cavo all'uscita cuffie che entrava nel line in del pc e funzionava bene con il proprio software in bundle Cakewalk, mentre non ho mai caricato l'altro software (quello per vedere l'ampli utilizzato).
Poi ho comprato un computer nuovo con scheda audio con ingresso digitale per collegarla con il cavo che J-station chiama Pdif ma che tutti gli altri al mondo chiamano, se ben ricordo, digitale coassiale. Il problema è che con questo cavo (pagato un bel po') non avevo il monitoring, ovvero registravo senza sentire cosa stavo suonando. Quindi non l'ho più usato.
Da quando ho lo Zoom con usb lo faccio entrare in una patch vuota dello stesso e registro da lì.
Saluti
P.S. Anche se non vengo da Roma possiamo trovarci qualche volta e proviamo il tutto insieme.
"Guardati da coloro che prima ti danno consiglio, poi parlano male di te...stronzo!" C. Guzzanti
boogiebeppe
Fri, 11/07/2008 - 16:24
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R: - PD vs J station -
P.S. Anche se non vengo da Roma possiamo trovarci qualche volta e proviamo il tutto insieme
Ma certo ti lascio la mia mail privata così ti invio i riferimenti dell'indirizzo di dove sono. POtrei metterlo pubblico su qui, ma metti che poi mi fanno sparire tutta la strumentazione??
beppegalbusera@virgilio.it
Cmq il collegamento "audio" con la j station non è un problema: addirittura io utilizzo una delle due normali uscite sul retro per inviare il segnale al PC....fin'ora senza inconveneinti.
Piuttosto quello che mi incuriosiva era come gestire il software e la programmazione profonda (sul manuale la chiamano DeepEdit) per programmare le patch direttamente da PC. Ho caricato il SW sul portatile di casa ma tutte le volte che apro una patc mi dice che nessun Midi device è presente...deduco allora che sento la J station con qualcosa di diveso dalla scheda audio...Mah?!
Cmq sia scrivimi pure in privato. Immagino tu sia di Milano . Io ci lavoro (meglio diciamo che ha sede la società, ma per il resto sono spesso dal cliente...vedi te oggi per esempio sono qui in ufficio in piazza Esterle.
Propongo un confronto jstat - pocketpod.
Ieri alla Jstat gli ho preso una pedalierina Midi come badante...ma non ci siamo...
Asbel77
Fri, 11/07/2008 - 16:54
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R: - PD vs J station -
ho avuto anch'io per un brevissimo periodo una j-station (ero ancora molto ingnorante in materia, e mi venne venduta come multieffetto con una pedalierina midi... e quell'utilizzo non era proprio il massimo della praticità).
Ricordo che per l'editing delle patch la j-station doveva essere connessa al computer tramite i cavi midi: per il pc avevo preso un cavo che da un lato si collegava alle porte midi della j-s., e dall'altro alla porta joystick del pc. Con un portatile immagino serva un adattatore midi-usb.
EDIT:
ops, mentre scrivevo ti aveva già risposto Mozz!
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Luca
http://www.webalice.it/valledelvento/
Locke
Thu, 11/06/2008 - 17:26
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R: Io
'Azz ma allora potevi parlarne un po' tu, magari avrei risparmiato ed evitato di acquistarlo.
Eppoi bbbasta 'sto Gilmour tone, e Hiwatt e tube screamer, e cazzi, e stracazzi... stasera provo a trovare il suono di Shine on partendo da zero come da tuo consiglio.
Saluti
"Guardati da coloro che prima ti danno consiglio, poi parlano male di te...stronzo!" C. Guzzanti
daniele
Thu, 11/06/2008 - 19:39
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R: Io
Quoto il Moses nazionale.
Io ho la Tone Port, ed i preset sono poco fruibili. Però partendo da una simulazione di un ampli e mettendoci gli stompboxes che veramente ti servono ottieni dei suoni godibilissimi.
Ci va solo un bel po' di tempo!
Vale! (per dirla alla latina sennò ti saluto sempre nella stessa maniera)
Daniele.
Locke
Fri, 11/07/2008 - 10:19
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R: Ecco, aspettavo con ansia il
Non saprei, è difficile: non è come un ampli o una chitarra che o ti piace o non ti piace.
E' più, mi si passi il paragone, tipo un arbitro di calcio: è bravo quanto non ti accorgi che c'è.
Poi non ho 'sta grande esperienza di cuffie. L'unica cosa d adire era proprio il dolorino ai padiglioni e l'assenza di distorsione aggiuntiva.
Forse dovrei provare delle cuffie da 400 euro per avere un'idea più chiara.
Saluti
"Guardati da coloro che prima ti danno consiglio, poi parlano male di te...stronzo!" C. Guzzanti