Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
Ovvero quando il futuro incontra la musica.
'Sti quattro tedeschi erano avanti anni luce!!! Immaginatevi musica elettronica del genere negli anni '70:
Io li adoro, alla faccia che la musica bella si fa solo con strumenti veri ;P
Comments
godin
Thu, 12/31/2009 - 01:30
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Già ...
.... Quei due erano e sono veramente grandissimi!! Forse dal punto di vista umano, un po' meno .... almeno.... a giudicare da quello che scrive nel suo libro l'ex percussionista
Mi avevano fulminato talmente tanto che, quando ero alle medie, andavo alla Sormani (la biblioteca di Milano, che aveva anche la sezione AUDIO!!) ad ascoltare IL NASTRO di Radioactivity.... il nastro.... incredibile,,,, neanche il vinile o la cassetta... il nastro!!
e ad essere sinceri, come giustamente dici tu, erano avanti anni luce rispetto a qualsiasi altra cosa al mondo.... hanno fatto questo Radioactivity che tutto il mondo ha percepito in modo "pesante" come "radioattività" quando loro volevano intendere anche "attività radio".... e la gente (me compreso) non l'aveva capito.... è un disco che, veramente, trasuda elettricità in ogni secondo ed in ogni nota.... e, riascoltato adesso, a 34 anni di distanza, è ancora attuale!!! E mi sento sinceramente di consigliarlo a chiunque, anche se siamo in un forum di chitarristi..... non si può prescindere da cotanta capacità creativa!!
Non si può non considerare un colpo di genio un disco che inizia così
che ha dentro cose simili
Through constant decay Uranium creates the radioactive ray.... poi ripetuta in tedesco con sotto solo un tappeto di mellotron che sembra che arrivi da un altro pianeta...... mondiale!!)
e con dentro anche questa di seguito che (non so perchè) è quella che più ritengo "dirompente"..... cioè: questa gente, nel 1976, ha rappresentato in questo modo LA VOCE DELL'ENERGIA
Ecco, faccio una domanda un po' provocatoria, per chiunque stia leggendo questa pagina: questa gente ha rappresentato in questo modo tanto efficace e diretto "la voce dell'energia" con i mezzi che aveva a disposizione 34 anni fa...... come rappresentereste voi "la voce dell'energia" oggi, nel 2010, se doveste metterla in un CD da vendere?
Credo che basti farci una breve pensata per avere chiara ed evidente la grandezza creativa e la capacità di anticipare i tempi dei Kraftwerk...
Un'altra cosa..... mi piacerebbe sapere chi di voi che leggete ha avuto il coraggio di ascoltare (a parte il primo video, che sono sette minuti e mezzo) TUTTE E TRE LE MUSICHE degli altri che ho postato.... non c'è niente da vedere, basta solo ascoltare..... li avete ascoltati? vi è arrivato qualcosa?
Suvvia, allarghiamo gli orizzonti, non pensiamo solo alla chitarra!!!
Tenete conto che ogni cosa "elettrica" nella musica in generale deve qualcosa a loro esattamente nella stessa maniera in cui ogni nostra nota sulla chitarra elettrica deve qualcosa a Hendrix...
Ecco, questa gente ha fatto questo LP in un momento in cui la capacità di calcolo del nostro telefono cellulare probabilmente richiedeva un'apparecchiatura grande come un condominio.... o forse due....
Cosa mi dite??
Si capisce che li adoro? Si nota? :-)
Kernel7
Thu, 12/31/2009 - 04:01
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R: Già ...
SAPEVO che tu avresti risposto, confidavo in te :D
Sono ancora un pò ignorantello per quanto riguarda la storia dei KW, però mi facendo una "cultura" su di loro.
Grazie per aver postato quei video e quelle domande provocatorie, era proprio l'idea stessa del blog ;) !
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"Potevo attraversare litri e litri di corallo
per raggiungere un posto che si chiamasse Anarchia"
godin
Thu, 12/31/2009 - 14:50
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Allora.....
Radioactivity finisce con questo pezzo
Allora...... chiaramente va sottolineato il colpo di genio di prendere Home sweet Home e farlo diventare Ohm sweet Ohm.... Poi, vorrei concentrarmi un attimo su quello che arriva dopo la voce con il vocoder.... su melodia e armonia...... tra qualche giorno approfondiamo il discorso....