Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
Domandina facile facile: quanto incide il materiale e la tipologia di costruzione di una solid body sulla 'grossezza' del suono acustico?
Domandina complementare: quanto è possibile intervenire in fase di trasduzione per dare più o meno corpo al suono?
Bene, dopo avere posto gli interrogativi, si può passare alle premesse :-D.
Ieri sera, col gruppo 'storico' (o forse dovrei dire preistorico, vista l'età media dei componenti e del repertorio), abbiamo ripreso alcuni pezzi che avevamo trascurato per un bel po' di tempo:
- Vendo casa
- Amarsi un po'
- Ho messo via
- Città vuota
- W la mamma
- Just the way you are
- Fly me to the moon
- Briciole
- Io per lei
- Wonderful tonight
Si tratta di una discreta accozzaglia, che rende necessario (almeno a me) avere a disposizione una bella palette di suoni, tanto più che in diversi casi (tipo Amarsi un po', Ho messo via e Just the way you are, solo fra i pezzi di ieri sera) i miei compagni di merende musicali mi lasciano l'onere delle introduzioni che normalmente sarebbe compito di tastiere di vario genere... che po' po' di raccattati!! :-D. Comunque, a questo proposito, la mia S-1 ha la possibilità di combinare i suoi tre single per ottenere 4 suoni diversi, di cui 3 un po' più 'robusti' e caratterizzati da una sfasatura ben percepibile e il quarto ancora più sfasato e decisamente più sottile, adatto (alle mie orecchie) a ritmiche funkeggianti; in più, è possibile utilizzare il single al ponte da solo, ricavando un suono ancora meno corposo, fortunatamente privo di rumori di fondo eccessivi. Dove non arriva la chitarra, utilizzo patch diverse del mio Digitech GNX3000, più per indirizzare il suono in una certa direzione che per ottenere quel suono (come ho visto fare, con lo stesso processore, da altra gente), dato che mi sembrerebbe un po' incongruo mettere il suono di, che so io, Santana (sì, facciamo anche qualcosa di suo... e non per mio volere :-S) insieme alle mie mani.
D'altra parte, sentire l'effetto out-of-phase sui pezzi di Santana mi lascia sempre un po' sconcertato.
Tornando a ieri sera, lo sconcerto - per non dire peggio - maggiore l' ho avuto sulle parti soliste (mi fanno fare anche quelle, i bastardoni...) di 'Fly me to the moon'. Mentre sulla ritmica, strummando col polpastrello del pollice, riuscivo ad avere un suono tutto sommato accettabile, sui soli, col volume più aperto e usando le unghie di pollice e indice, è venuto fuori un suonaccio acido e sporco che si addiceva al pezzo come, invertendo i termini, lo smoking agli addetti alla pulizia delle stalle.
Eccheccazzo.
Siamo d'accordo che ci ho messo pesantemente del mio, dato che avevo modificato le patch appena un paio d'ore prima senza averle provate un minimo, ma il problema, anche se in misura meno evidente, si è sempre presentato per pezzi di quel genere, anche con patch più collaudate e anche prima di usare il GNX.
Ed eccoci entrare nel campo delle manustuprazioni mentali.
Tenendo presente che la mia S-1 ha corpo in 3 pezzi di ontano con routing a piscina, manico avvitato in tre pezzi di acero (credo) con paletta in 5 pezzi, tastiera in palissandro con scala 24.625, che giovamenti potrei avere in termini di suono in generale e di versatilità dalla sostituzione di elettronica+battipenna con qualcosa di 'sto genere?
Per confronto, la configurazione attuale dell'elettronica comprende:
Ringrazio chi avrà la pazienza di leggere fino in fondo, e ovviamente chi darà suggerimenti (anche e soprattutto del tipo 'Datti una patta, che è meglio!'), indicazioni, pareri o quant'altro.
Andrea
PS in vista degli imminenti 50 anni spero di regalarmi una classica elettrificata... mi dovrebbe levare un po' di problemi su diversi pezzi, speriamo bene...
Comments
daniele
Tue, 05/11/2010 - 20:04
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pickup al manico
Io di solito se il suono è troppo acido uso il pickup al manico e tutto si risolve. Tu però non puoi...
Le mie chitarre sono state modificate da me medesimo per suonare solamente con il volume, per cui la regolazione del tono avviene semplicemente cambiando il pickup ed aggiustando l'intensità della pennata.
In alternativa, chiudi un pelo i toni prima di partire nei soli se il suono risulta troppo acido.
Visto che non puoi usare i single coil come single coil ma sempre accoppiati... userei manico + centrale, in alternativa alzando il volume e chiudendo i toni se è la stessa posizione che usi per i soli e la ritmica. Ovvero ritmica con toni aperti e volume basso, solo con volume alto e tono aperto. Magari usando un pedale del volume per evitare di spippolare troppo sulle manopole.
Oppure, sempre per evitare di snaturare uno strumento comunque "storico", proverei ad usare corde più grosse.
Insomma, se si tratta di chitarre da quattro soldi, giù di modifiche pesanti (switch a 5 posizioni e non se ne parla più, pickup differenti, routing esotici). Ma se si tratta di Gibson con un po' di anni alle spalle... insomma, tu faresti dei buchi ad un assegno circolare? Ok che non è una LP del 1959 ma...
Ciao!
Daniele.
Il_Bès
Tue, 05/11/2010 - 21:35
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R: pickup al manico
Ciao e grazie per le indicazioni.
La posizione manico + centrale è in effetti quella che uso per i pezzi più soft, come appunto 'Fly me...'. Ieri il problema si è presentato in misura più rilevante per il mio maldestro intervento sulle patch, ma di base c'è sempre stato, anche quando suonavo col Thunder regolando i toni on the fly. Anche se l'amplificazione influisce, mi sembra essenzialmente un problema di mani - e per quello non ci sono soluzioni a breve termine - e forse anche (pippa mentale mode = ON) di trasduzione del suono.
Per quanto riguarda le corde, attualmente ho montato un set di GHS Boomers 011: sicuramente il suono ha più pancia rispetto sia alle Boomers 010 (che avevo prima delle 011) che alle Ernie Ball 010 (che ho tenuto per lungo tempo), ma -forse per la scalatura non convenzionale - mi convincono meno delle Ernie Ball 011 che ho tenuto per pochissimo tempo perché mi massacravano la sinistra, ma suonavano veramente forte. Sicuramente è terreno da esplorare. A questo proposito, però, vorrei sottolineare come uno degli input verso un possibile cambio pickup ( e non solo), me l'ha dato un ragazzo che ha abitato di fronte a casa mia per un annetto e che, piuttosto che portarsi dietro l'Axis e la Custom 22 che aveva a casa sua a Milano, si era comprato una Epiphone Casino senza troppe pretese (non come quella del nostro Davide, per intendersi), ci aveva montato un set di Gibson Classic '57 e un set di Ernie Ball 009-046 e la suonava con un Fender ProSonic 2x10". Un bel giorno me la ha fatta provare per un bel po': al di là del fatto che suonasse veramente bene (sempre per le mie orecchie foderate di cartoni per le uova), poteva essere pulita, aggressiva, calda, brillante, dolce, incazzata e altro (mai troppo ingolfata, e mai veramente sottile) a seconda di come toccavo le corde e come regolavo i pot e i PU. Ecco, io cercherei qualcosa del genere, o magari come la Les Paul '60 (eh, che annata!... :-D) che ci aveva presentato il Pamaz un po' di tempo fa, che ci fai rock, blues a anche altro, come il buon Paolo ci aveva mostrato. Miro basso, eh?!... :-)
In effetti l'intervento che avevo in mente non dovrebbe essere troppo invasivo: si tratterebbe di sagomare un battipenna (multistrato o altro), ricavare gli scassi per i pickup e i fori per i controlli e cablare i componenti, il tutto offline, quindi, una volta che tutto fosse pronto e testato, smontare il vecchio battipenna, dissaldare il filo di massa dal pot, saldarlo al pot nuovo, montare il nuovo battipenna et voilà. Almeno nelle mie intenzioni, dovrebbe essere una modifica reversibile senza troppe menate.
Per concludere:
Boh, vedremo... continuo a rimuginarci su
Ciao!
Andrea
"It's high time that you found the same people you walk on on your way up you might meet up on your way down"
daniele
Wed, 05/12/2010 - 09:02
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R: pickup al manico
Allora se vuoi costruire un altro battipenna (tenendo l'originale da parte) per me puoi sbizzarrirti... tenendo presente che potrebbe rivelarsi un insuccesso comunque. Mi spiego.
La mia Aria aveva dei pickup ceramici, che erano davvero acidissimi, vetrosi in maniera fastidiosa, e non avevano dinamica. Li ho cambiati con un set economicissimo di single coil in Alnico, con poli staggered, e la musica è cambiata. Al ponte ho sempre un suono acido, ma il centrale ed il manico sono una favola. Idem sulla Godin, ho montato i GFS vintage (sempre poca spesa) ed ora ho davvero tanti bassi al manico. Perché? Beh, la chitarra è fatta per suonare grosso, e questi pickup sono pensati per chitarre che magari necessitano di una bella iniezione di bassi per suonare meglio.
Per cui molto probabilmente cambiando battipenna e pickup otterrai un suono diverso (e ti straconsiglio per dinamica pickup semplici, in alnico, con i poli non flat), però tieni presente che potresti comunque avere un residuo del suono precedente (acido) perché i legni e la forma dello strumento incidono.
Magari, per limitare i costi, prova con un set economico ma buono e fatti tu il battipenna (provvisorio). Se suona bene potresti tenerlo così, oppure fartene fare uno come si deve da un liutaio.
Per i miei gusti potresti mettere un P90 al manico ed un humbucker al ponte, oppure doppio humbucker, selettore tre vie, se proprio vuoi switch per il coil tap. Ultimamente suono meglio con meno controlli, quindi lo eviterei, a meno che tu abbia bisogno di una grande varietà di suoni - io per ottenerla... cambio chitarra! Anche perché l'ho pagata quanto un set di pickup di media qualità, un colpo di fortuna incredibile.
Spero di averti dato qualche spunto.
Ciao!
Daniele.
Il_Bès
Wed, 05/12/2010 - 18:01
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R: pickup al manico
> Spero di averti dato qualche spunto.
Altroché! In ordine sparso:
> ... a meno che tu abbia bisogno di una grande varietà di suoni - io per ottenerla... cambio chitarra
Alla fine della fiera, è quello che farò anch'io, dato che alle mie orecchie una classica elettrificata, con qualche regolatina all'equalizzazione, simula molto meglio un'acustica di quanto non faccia una elettrica passata in un pedale. Rimane però il fatto che, proprio per la natura del nostro repertorio, avere a disposizione suoni elettrici diversi senza troppe menate di cambio chitarra costituisce un bel plus.
> Magari, per limitare i costi, prova con un set economico ma buono
Eh... tasto dolente. Già ho ottenuto di comprare la classica elettrificata (budget 300€), e ho strappato anche l'assenso per un set di P-rails (previsti 200€ abbondanti portati a casa insieme ai relativi Triple Shot, a cui vanno aggiunti a occhio altri 50€ per pot e toggle). Anche ammettendo di trovare, che so, dei Tonerider per cui possa ipotizzare una spesa di 80€ (sto sparando a caso, chi ha maggiore cognizione di causa rettifichi pure), potrei valutare solo il suono humbucker, a meno di prevedere da subito l'acquisto del Triple Shot, che comunque non mi darebbero la possibilità di sentire il suono P90, che anche se non sarà quello 'vero', mi è parso, dai vari demo sul Tubo, più che usabile per le ie esigenze e anche troppo per le mie capacità.
> ... ti straconsiglio per dinamica pickup semplici, in alnico, con i poli non flat
Sicuramente: i ceramici non li avevo proprio presi in considerazione. I P-rails sono Alnico V, coi poli del P90 regolabili (ma le lame dei rails fisse...)
> potresti comunque avere un residuo del suono precedente (acido) perché i legni e la forma dello strumento incidono
Eggià, era proprio questo il succo del mio post: se qualcuno conosce, o può prevedere sulla base delle caratteristiche costruttive, quale può essere la riuscita del mio 'esperimento'
> ... tenendo presente che potrebbe rivelarsi un insuccesso comunque
Ti ringrazio dell'iniezione di fiducia :-DDD! In ogni caso, visto il mio rapporto con le leggi di Murphy, possiamo tranquillamente fare a meno della forma dubitativa :-D
Ciao e grazie di nuovo
Andrea
"It's high time that you found the same people you walk on on your way up you might meet up on your way down"