It's been such a long time...

... ecchecazzo, uno non può stare quei cinque-sei mesi senza leggere Laster che succede il finimondo! :-D

Solo per dire le prime cose che ho visto:

Ampli di Laster: idea geniale (almeno in base alla lettura - troppo veloce - che gli ho potuto dedicare), credo che sia veramente un fiore all'occhiello per Laster. Se non avessi la manualità di un rinoceronte coi guanti da boxe non mi sarebbe dispiaciuto cimentarmi... non è mica che il buon Pamaz prevede di aggiungere il Laster Amp alla sua gamma prodotti? Credo che lo potrei comprare a scatola chiusa...

Le analisi armoniche di Daniele: stamani ho visto l'articolo su Hotel California (che per me è l'olio nel lume), se anche quelli su Sultans hanno lo stesso taglio me la imparo, costi quel che costi (hmmm. passo più liungo della ganba?...)

Le chiacchierate sul Soundcheck di Daniele e Giovanni Onofri: beh, che il rapporto col fonico non sia dei più semplici è cosa nota, ottima l'idea di dedicarci una serie di appuntamenti (e domani dovrebbe esserci la seconda puntata!) e anche meglio la scelta della forma. Chissà che alla fine non sia in grado di smanettare nei mixer anche io...

Moses che si accatta una polla e una vuota dentro: HO SBAGLIATO SITO?!? O_o

Non ho avuto tempo di vedere altro stamani, ma ho intenzione di rimediare...

E adesso, della serie "nun ce ne po' frega' dde meno", un breve (!) sunto del primo scorcio della mia sesta decade.

Sul lavoro, la mia collega (sì, siamo solo due tecnici) si è infortunata (unghia del dito medio sx ribaltata in seguito a un urto contro un tondino da 16mm) durante il primo rilievo previsto per un monitoraggio che si è protratto per due mesi. Durante la convalescenza, si è accorta di essere rimasta incinta per una lieve minaccia di aborto (in seguito fortunatamente rientrata). In conclusione, è a casa da fine maggio.

A casa, siamo finalmente usciti da uno stato di accampamento semipermanente conseguente alla sostituzione della cucina (dopo quasi 21 anni di onorato servizio) e dell'armadio di mio figlio, che a loro volta hanno comportato una piccola ristrutturazione della cucina stessa e la reimbiancatura di cucina, soggiorno (già che ci siamo) e cameretta, il tutto a incastro fra muratore, imbianchino e mobilificio. Non ci scordiamo poi la raccolta delle olive, posticipata per stare dietro all'ultima tranche di lavori in casa e portata a termine con le condizioni meteo che tutti abbiamo visto :-|.

Tanto per non farmi mancare nulla, durante le operazioni di rifinitura successive all'imbiancatura del soggiorno mi sono affettato tre dita della mano sinistra, con conseguente visita al pronto soccorso per miei problemi di coagulazione e applicazione di cinque punti di sutura all'indice, da poco sotto l'unghia a metà polpastrello. Il giorno dopo siamo partiti per l'Elba: prima vacanza dal 1972 in cui non ho a disposizione la chitarra. Se poi si considera che manco ho potuto fare il bagno... Bene o male, comunque, il callo che aveva ostacolato la ricucitura si è riformato, così quando andiamo in montagna dopo Natale di chitarre me ne porto almeno una :-D

Capitolo musica: il progetto di prendermi una classica amplificata (come regalo ci compleanno della moglie) sembra sul punto di arenarsi. Un annetto fa avevo provato da Niccolai una Takanine EG128SC: niente di eclatante (comunque sempre qualche gradino più in alto rispetto alle mie capacità), ma voce in acustico abbastanza presente ed equilibrata (caratteristiche primarie per le mie esigenze) e possibilità di giostrare con l'equalizzazione per ottenere suoni dal jazzato al brillante da amplificata. All'epoca non ne feci nulla per carenza di euri, anche se il prezzo - 300 eurini - mi era sembrato più che onesto. Da fine maggio la 128 è scomparsa - almeno dalle rastrelliere del Niccolai - e quel che è peggio, nessuno sembra sapere nulla sul se e quando sarà nuovamente disponibile. Parallelamente, avevo progettato di prendere un set di P-Rails coi Triple Shot, per fare una modifica bella pesa alla mia bimba elettrica, ma anche in quel caso, vuoi per pigrizia o altri impegni miei, vuoi per il peggioramento del rapporto $/€, non è ancora partito niente. Nel frattempo mi è rientrato in testa uno scambio di battute che avevo letto un po' di tempo fa riguardo ad una chitarrina Yamaha con piezo e vibrato, la RGX820Z. Mi faccio scappare un usato a Forlì a 350 euri e un altro a Vicenza per 500 (compresa custodia rigida). Su MM ne è rimasta una nuova a 590 euri, che possono essere pochi ma anche tanti, soprattutto se si considera che è una chitarra che non ho avuto modo di provare e da cui non penso di poter ricavare chissà che cosa se la volessi rivendere. E chiaramente, i dubbi aumentano e non mi decido a fare nulla...

 

Andrea

 

Comments

Grazie Paolo

Vista che la mia pipponaggine anche nel prendere decisioni tutto sommato innocue come il modo in cui sfogare la pressione del GAS, credo che potrei anche prendere in considerazione lo stanziamento di parte del mio budget GASsoso per una spedizione ONE + Laster amp, o magari ne approfitto per fare un salto in Veneto. Hmmm... più ci penso e più l'idea mi piace. Sicuramente non ho problemi ad adeguarmi ai tuoi tempi, e ci mancherebbe altro. Eventualmente, preferisci essere contattato via Laster o in privato?

Una curiosità: come procede il tuo studio della classica?

 

Buon lavoro (che almeno quello non ti manca ;-) )

Andrea

"It's high time that you found the same people you walk on on your way up you might meet up on your way down"

OK, se son rose...

Il prosecco in fresco mi alletta parecchio, in effetti: mi sono tornate a mente le varie ombre che mi sono fatto da militare in quel di Treviso :-)

Mi spiace per l'epilogo del tuo rapporto con le corde di nylon: chissà, magari si tratta semplicemente di trovare il momento giusto, non ti abbattere

Buona notte

 

Andrea

 

"It's high time that you found the same people you walk on on your way up you might meet up on your way down"