Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
Ho cominciato in ritardo la giornata di lavoro, e scrivo nel tempo di una sigaretta nel luogo non fumatori.
Ho fatto tardi perchè stamattina abbiamo fatto una "prova" con Rodolfo Maltese, cominciata alle dieci e quarantacinque, finita a mezzogiorno.
Dobbiamo suonare sabato sera a Frosinone, non ci vedevamo da un anno; repertorio ambizioso: alle solite (parecchie) cose dei Beatles, qualcuna ce la siamo soltanto detta per stabilire la tonalità, si aggiungono la più complessa Got To Get You Into My Life in un arrangiamento che si ispira a quello degli E,W & F, Birdland in una versione swing a due, Isn't She Lovely , qualche altro evergreen, più James di Pat Metheny.
Speriamo bene. Il fatto è che suonerei con Rodolfo in ginocchio sui ceci, figuriamoci.
Giovanni Ferro, in più occasioni anche pubbliche, ed anche qui, nel commento all'articolo sui video del Coatto, dice che ha imparato qualcosa da me.
In realtà, una volta, in chat, colpitissimo dalla sua enorme facilità di playing, della sua enorme proprietà di armonizzazione, mi lasciai sfuggire, una volta rimasti soli nella "room", che mi sarebbe piaciuto molto di più se uno come lui mettesse un po' di ritmo nella destra.
Ora, lo capite bene: è come se uno avesse detto a Maradona bambino: prova ad usare il sinistro.
Oh, Giovanni lo ha fatto, ed ai miei occhi ed orecchie ha fatto un balzo in avanti gigantesco, fino ad essere uno dei miei preferiti in assoluto.
Ma, se uno è Maradona, prima o poi lo capisce da solo, che è mancino.
Comments
hardpicker
Thu, 01/29/2009 - 17:37
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R: anche tra chi sa suonare
Certo, Paolo. Ma il mio è stato un consiglio da ascoltatore, non gli ho mica dato una dritta. E' come se dicessi ad un altro, dovresti curare di più l'armonia, e quello in poco tempo diventa l'arrangiatore dei Beatles.
Pat Metheny è uno di quei chitarristi che sono inimitabili. Per questa ragione, pochi sono i suoi brani arrangiati da altri: molto d'atmosfera, tecnica chitarristica ai vertici, suoni pazzeschi.
Au Lait non la conosco, adesso che me l'hai indicata vado a cercarmela. Ma James è un pezzo che, pur suonato alla stragrande da Metheny, ha una sua grande forza melodica. E su questa si può provare ad innestare un arrangiamento, dimenticando la versione originale.
Ciao,
Giovanni
hardpicker
Fri, 01/30/2009 - 02:02
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R: anche tra chi sa suonare
Camp,
lavorare è una parola grossa. Come per Birdland, Rodolfo e io abbiamo fatto due arrangiamenti decisamente diversi, entrambi risalgono, nel loro nucleo originario, agli anni 80.
Got To Get...l'abbiamo provata una volta nel soundcheck di Ferentino Acustica 2007; Rudy l'aveva arrangiata in SOL e non voleva cambiare la tonalità, così io, che l'avevo arrangiata in RE, ho provato a sostenere il suo arrangiamento.
Non l'abbiamo più suonata ma io, in vista di questa serata, me la sono un po' preparata in SOL e stamani ho detto a Rodolfo che la potremmo suonare sabato. "In che la fai?" "Beh," dico," la facevo in RE, ma posso farla decentemente anche in SOL".
Lui l'attacca in RE, l'abbiamo suonata tutta una volta, buona la prima, la seconda sarà migliore.
Può funzionare questo duo, perchè Rodolfo (che ha comunque una ritmica come pochi) può arrangiare un brano per chitarra sola, e farlo alla grande, ma preferisce poter abbandonare la ritmica per suonare soli ed improvvisare, mentre io suono polifonico pure quando accordo. Il che non mi rende una scheggia nei soli;-))
Ma permette a lui, senza preavviso, di partire per dove vuole, tanto uno che tira la carretta, e ben volentieri, c'è sempre;-))
'notte
Giovanni
hardpicker
Fri, 01/30/2009 - 01:46
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R: anche tra chi sa suonare
ho risposto a questo sopra.
Qui volevo dirti, in modo meno pubblico, che il fatto di metterti allegria quando mi senti suonare sarà sempre un motivo di vanto per me.
Ciao!
Giovanni
hardpicker
Fri, 01/30/2009 - 01:43
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R: anche tra chi sa suonare
Pà,
se per sapere quello che fai con una chitarra in mano intendi che non sapresti dirlo, ti capisco e, in buona misura (80%), condivido. Se fai una cosa non una volta, ma cinquanta volte, quella cosa la sai fare, anche se non sai come dirla.
Io credo di aver suonato qualche scala pentatonica, ma realmente non so cos'è, solo che nel blues si fanno scale pentatoniche e che qualche volta sono stato costretto ad improvvisare (come un bambino!) in un blues.
Ma non mi sentirei di accusare nessuna delle cose che suono di essere una scala, figuriamoci pentatonica.
Ma, insomma, non sono nato ieri, e credo che tra le autodenunce di granseghismo si nascondano degli ottimi chitarristi timidi.
Eppoi, basta con l'equivalenza: suono meglio, perciò sono meglio. Non è valida non soltanto a livello umano(ovvio), ma anche a livello musicale. Senza fare nomi, la storia della chitarra rock non l'hanno fatta i più bravi, ma quelli che hanno inventato i riff più belli, bravi o non bravi che fossero.
Quelli che arrivano dopo sono sempre più bravi, ma se non inventano una cippa...
lucius
Fri, 01/30/2009 - 10:47
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R: anche tra chi sa suonare
se non sai quello che fai con una chitarra in mano, beh posso solo dire benvenuta l'ignoranza!! Io ti ho visto l'estate scorsa sul montello e ti assicuro che era una bellissima dimostrazione di ignoranza musicale :-)