Sono andato sulla diga del Vajont

.... Domenica, a Longarone (BL) c'era la marcia non competitiva I PERCORSI DELLA MEMORIA per

ricordare la tragedia che ha sconvolto praticamente tutto il mondo il 9 ottobre 1963, quando un'enorme 

frana da 270 milioni di metri cubi di terra, staccatasi dal monte lì di fianco, è precipitata nel lago artificiale,

scatenando un'ondata da cinquanta milioni di metri cubi d'acqua che è passata duecento metri

sopra la diga, è caduta dentro alla forra, è rimbalzata ed ha completamente piallato l'abitato

di Longarone, facendo DUEMILA VITTIME .... 

 

http://www.vajont.net/  ed anche qualche foto meravigliosa qui nel forum dove scrivo anch'io....

 

 

Ho scritto il papirozzo per i più giovani che, con tutta probabilità, non sanno.... giusto perchè, volendo, possono andare a vedere e magari provare a capire....

 

 

Beh, posterò qualche foto..... ma consentitemi, essendo su Laster, di iniziare con questa, giusto per sdrammatizzare....

 

 

(non è uno scherzo.... il ponte è qui )

Comments

Mio papà c'era, faceva la naja all'epoca, e arrivò sul posto con il suo reparto, subito dopo il disastro..

racconti impressionanti..

pace e bellezza

http://www.myspace.com/cybillsheperd
"Nelle valli della stupidità per i filosofi cresce pur sempre più erba che sulle nude alture dell’intelligenza"

 A me hanno raccontato che alla mattina del giorno dopo c'erano i corpi senza vita che galleggiavano sul Piave a Jesolo (dove abito io) ad oltre 100 km di distanza.....

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Alessandro Pasqual
alessandropasqual.com
myspace

Grappero Forever!!!

Anche qualche vecio di San dona' rammenta scene del genere.. tremendo..

pace e bellezza

http://www.myspace.com/cybillsheperd
"Nelle valli della stupidità per i filosofi cresce pur sempre più erba che sulle nude alture dell’intelligenza"

 Aggiungo per quelli che non sanno, il monologo di Marco Paolini, che lo ha eletto personaggio televisivo 1997 (dvd e libro scritto dalla giornalista Tina Merlin negli anni 50).
Gli abitanti lo sapevano bene che non si poteva fare una diga tra il monte Salta e il monte Toc (Patoc in ladino è marcio!).
Anche i cimbri si erano resi conto della instabilità del terreno per costruire eventuali accampamenti.... ma non i dotti ingegneri della Sade (Enel)...

Ho avuto la fortuna di conoscere molti abitanti di Erto e Cas tra cui Mauro Corona e amici: i loro racconti mi hanno fatto capire quante cazzate sono state fatte in quel posto (e quante se ne continuano a fare in giro per il mondo).

Albert
http://www.albertocaltanella.net

Bellissimo quel monologo di Paolini, profondo ed estremamente chiaro!!
Molto bello anche quello su Ustica!
Ciao ciao!!
Fulvio

Easy like sunday morning... Sometimes!

http://www.myspace.com/radiocasino