Genova per Noi

Che stiamo in fondo alla campagna...

Sono finalmente tornato dal viaggio per vedere il concerto di Bob Brozman a Genova, al Teatro della Tosse, 28 Novembre 2008, ore 21:00.

Il viaggio dei sogni è iniziato con 5 ore di ritardo all'andata sulla Tirrenia (viaggio frullatore tra i marosi), arrivato in Liguria il 28 mattina, sotto una bufera artica, bagnato come un pulcino Sardo nel tratto (kilometrico) tra l'approdo e il Terminal.

1 ora ad aspettare un Taxi, bagnato e congelato, ad una temperatura vicina allo zero.

I miei amici non anno potuto raggiungerci da Torino: autostrade e ferrovie bloccate dalla neve.

Malesseri del primo giorno: malditesta (3 moment dalle 16 alle 20).

Concerto: visto! (dalle 21:30 saremo stati 150) acustica discreta.

Malesseri del secondo giorno; malditesta dolori articolari-muscolari e, per chiudere in bellezza, strizza fulminante.

Malesseri terzo giorno: febbriciattola bastarda e fastidiosa accompagnata da malditesta dolori articolari e muscolari (finita la confezione di moment)...

Ritorno in Tirrenia, 5 ore di ritardo nella tempesta, il porto di Porto Torres è degno dei peggiori del quarto mondo, slalom col trolley (rotto a Genova) tra i camion in manovra e le macchine dei miei connazionali che ti fanno la doccia passando sulle piscine che si formano nel tragitto (kilometrico) tra lo sbarco e il Terminal che non esiste...

La febbre è passata ma sono ancora mezzo malato e il concerto non lo ricordo molto bene visto il malessere fisico e i copiosi analgesici presi per non restare a casa sotto il plaid.

Che bel regalo di compleanno che mi sono fatto!

Alleluja brava gente

Comments

150? Esagerato... saremo stati una cinquantina! Complimenti per l'impresa, mi spiace che non ti sia goduto il concerto come meritavi.

Ah, la sentivi anche tu una ranocchia che ha gracidato per tutto il concerto?

Non essendo molto "presente" mi sono affidato alle stime del mio amico e della mia fidanzata... comunque le prime 4-5 file erano all'incirca piene (o sbaglio), considerando per difetto 7 su 15 persone  a fila, effetivamente saremo stati una 70ina

Per i gracidii pensavo piuttosto che fosse una specie di sottofondo registrato: sono propenso a ritenere che col freddo becco che c'era non ci fossero molte rane vigili  e gracidanti in Liguria.

Dall'avatar (e dai capelli nella foto) pare che fossimo seduti praticamente affianco... eri in compagnia di una signorina con scuri capelli lunghi, affianco alla scala, seconda fila?

Purtroppo essendo sfasato dal viaggio ho perso l'occasione di godermelo come merita... lo stavo aspettando da luglio..

Oltretutto, visto il malessere, non l'ho neache avvicinato.

Mi toccherà aspettare il prossimo concerto e, magari un clima migliore per viaggiare...

ALOHA

"Dall'avatar (e dai capelli nella foto) pare che fossimo seduti praticamente affianco... eri in compagnia di una signorina con scuri capelli lunghi, affianco alla scala, seconda fila?" 

Ebbene sì, con questi capelli difficilmente posso viaggiare in incognito... 

"Per i gracidii pensavo piuttosto che fosse una specie di sottofondo registrato" 

Le ipotesi sono due: o è la suoneria di qualcuno che non sono risucito ad identificare, altrimenti gli avrei suggerito un noto luogo dove conservare bene al caldo il telefono, o quelli del teatro sono impazziti... 

Per quanto riguarda il concerto, me lo sono goduto di brutto, forse anche perché non avendo mai sentito Brozman non mi aspettavo nulla. Comunque tra simpatia, senso ritmico ed abilità tecnica non indifferente mi ha davvero conquistato (come musicista, neh!)...

 

In effetti potrebbe essere stata una suoneria di cellulare gracidante...

Ma perchè suonava solo durante gli intermezzi?

Magari al Teatro della Tosse si annida qualche Rana Siberiana, che, si sà, inizia a gracidare quando la temperatura si avvicina allo zero!

Ho notato che tu e la tua signora avete apprezzato molto il concerto: eravate davvero presi dal groove...

Eppoi vederlo suonare la prima volta lascia sempre a bocca aperta.

ALOHA

Ciao Giovanni,
ti lascio qualche giorno per metabolizzare ma mi interessa proprio la tua opinione sul concerto (non chiedo una recensione ma se vuoi).

Un paio d'anni or sono ho visto Brozman a Sarzana e non sono rimasto soddisfatto al 100%.
Lui è un funambolo ma il ricordo che mi è rimasto è quello di un atleta della resofonica, portato verso sonorità tropicali.
Forse avevo troppe aspettative di blues.

Comunque ben ritrovato.
Ciao

Massimo

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Grappero Forever

Putroppo non ero davvero abbastanza vigile per fare una recensione...

Oltretutto io stesso avrei preferito un concerto "diverso"...

Negli ultimi 10 anni la ricerca di Brozman si è concentrata molto sulla musica caribica, indiana, creola e africana abbandonando il filone più blues e Hawaiiano (che io prediligo).

Oltretutto viste le difficoltà che anche lui ha avuto a raggiungere Genova, l'arsenale dei suoi strumenti era ridotto all'osso: tre triconi (due standard e un baritono), un Chaturangui e l'immancabile charango.

Di conseguenza non aveva con se le varie chitarre Hawaiiane e ukulele resofonici: di sicuro il repertorio ne è rimasto penalizzato anche a causa di ciò: ha suonato lap solo col Chaturangui che, sinceramente non ha il timbro adatto per fare blues.

Potendo tornare indietro nel tempo e nella mia pigrezza cronica andrei a vederlo suonare nella decade tra l'88 e il 98; anni in cui, a mio parere si è espresso su un reopertorio a me più congeniale...

Faceva una versione di "Train Song" di Bukka White davvero incredibile (c'è nel DVD "Live in Concert" e ogni volta che lo guardo rimango a bocca aperta)...

Il buon Bob forse non è il miglior chitarrista al mondo dal punto di vista virtuosistico (cose che nemmeno penso gli interessi oltretutto), ma, di sicuro, qualsiasi chitarra come la suona lui non la suona davvero nessun altro: neanche il più virtuoso dell'universo...

ALOHA

Azz! Pensavo fosse una reprise di un mio blog! Pure il sottotitolo uguale!   ;-)

Però forte Brozman!  :-)

http://www.laster.it/blog/joevint/genova-noi.html

ciao,

joe

Il plagio è perfetto e incredibilmente involontario...

ALOHA

E' il brano ispiratore famoso. Un doveroso omaggio al suo grande interprete ed alla Città.   ;-)

Se veddemo.      

joe