DL4 alla fine fu...

... Ordinato da Muzik Produktiv e arrivato nel giro di tre giorni.
Come al solito, per "far rientrare le spese di spedizione" sono arrivati anche un reggi chitarra a due posti, un po' di cavetti, una cuffia nuova e un capotasto. Arrivato il corriere sembravo (ero?) un bambino davanti all'albero di Natale...

Dopo smontare e rimontare, incastrare e scastrare, rifare e disfare cablaggi ho trovato il modo d'incastrare anche lui in pedaliera. Insomma non ce l'ho fatta ad eliminare l'RE20... Ma sapete com'è ha fatto i led dolci e niente da fare.

Insomma il risultato è questo, anche se manca qualche cavetto ancora!

Prime impressioni nel confronto con il puffo della Electro Harmonix:
- mentre le Line 6 fa cose tutto sommato normali ma con una malleabilità incredibile, EH fa cose che andando molto in là con i settaggi sono da manicomio ma mantenendo una grandissima personalità.

- precisissima la modellazione dei delay sul DL4: l'RE20 e il suo clone Line 6 vanno in oscillazione esattamente con gli stessi settaggi delle manopole.

-Looper del DL4 vince come praticità e semplicità d'uso, così come vince la programmabilità, cosa che mi ha fatto scegliere.

-Il Memory Man ha però almeno tre modalità migliori: quella Reverse, quella con cui si possono suonare gli ultimi sei secondi in reverse e il controllo in tempo reale del solo tempo del loop (senza cambiare il pitch insomma).

Come li userò: Memory Man per i suoni suddetti e per qualche loop collaterale, DL4 come delay principale e looper pricipale, RE20 per i delay lunghi e reverberati.

Devo ancora provare il tutto sull'acustica... Ho qualche idea di arrangiamento di alcuni pezzi "a là" Alex Britti in un tour di qualche annetto fa, chissà se riuscirò e se suoneranno decenti!

Intanto sono felice come una Pasqua, la pedaliera ha tanti poulsanti ed è colorata... :D

E la recensione Radiohead va avanti...

Ciao Ciao Belli!!

Fulvio