Il chitarrista

Signore è stata una svista

abbi un occhio di riguardo per il tuo chitarrista.

Signore, se lanci uno strale

sbaglia mira per favore

non farmi del male.

Te lo giuro in ginocchio

qui in mezzo alla pista.

Te lo giuro sulla Fender:

io non l'ho fatto apposta!

 

Da: "Il chitarrista" (Ivan Graziani).

L'altra sera, tornando a casa in macchina, in uno dei miei interminabili pellegrinaggi in terra di Puglia, ho riascoltato con piacere la canzone "Monna Lisa" di Ivan Graziani.

Era un cantante dotato di una timbrica molto originale, un ottimo compositore ed un valido chitarrista. Secondo me, si sente tantissimo la sua mancanza nell'intero contesto musicale italiano, quanto mai oggi povero di idee e di personaggi convincenti.

Mi sono tornati alla mente tanti bei momenti, perché l'uscita dell'Album "Pigro" coincide con i miei vent'anni, cioè con l'anno del mio diploma in ragioneria e la mia partenza per il servizio militare.

E' stato il periodo più intenso e sereno della mia vita, nel quale mi sono veramente divertito.

Mi piacerebbe leggere qualche commento in proposito dei versi della canzone "Il chitarrista".

Comments

A parte la storia della canzone (che non svelo per chi non l'ha mai sentita) ovviamente il verso migliore è proprio "TE LO GIURO SULLA FENDER ! "

Ivan Graziani era davvero unico. Riusciva a suonare rock in italiano come pochi.
Le sue canzoni, mai banali. A volte oltre il limite per il periodo.
Basti citare "DADA" ("... un rapporto torbido " e "Spalle larghe da facchini e naso a becco come corvi")
"MONNA LISA" ("Il custode parigino che spiava le bambine dell'asilo, ora ha la bocca piena di biglietti del museo"...e  "e io sto torturando la tela col rasoio e con le unghie")

Ma anche dolce e poetico, come in "140 ALL'ORA" o "NAVI", "GRAN SASSO" e la onirica "IL FUOCO SULLA COLLINA".

Suoni di chitarra veri, graffianti. Preciso e di buon gusto, Ivan Graziani va riscoperto da tutti quelli che non l'hanno mai ascoltato. E come spesso succede, è scomparso troppo presto.

Esiste un bel sito dedicato a lui. Andatelo a vedere.

Ciao e grazie a Brunoritchie per averlo ricordato.

Enrico.

 

 

... "Gabriele ha il naso a tubo di stufa

E le calze le cambia a Natale.

Lavarsi non serve

E il maschio ne perde.

E' la sua teoria

Lui lustra le scarpe la domenica solo per la Santa Funzione.

E spia le moglie degli altri all'aquasantiera " ...

 

" ...Quella "Rossa" che continua a guardarmi abbracciata al suo uomo.

Sarà così che il diavolo le cova nel ventre?

Quasi quasi le domando se è vero, non ci sarebbe niente di male.

Fra persone civili, come diceva la mamma, ci si intende sempre!

E allora perché quel suo grosso individuo mi chiama balordo?

Vuole spaccarmi la faccia, se non mi tolgo fuori dai piedi!

E intanto il padrone del bar vuole che paghi il mio cappuccino.

Mi copriro con le braccia la testa come facevo da bambino" ...

 

" ... La capra per il latte la donna per le voglie

ma non ti accorgi

della noia che ha tua moglie

della noia che ha tua moglie

Pigro!

Tu castighi i figli in maniera esemplare

poi dici siamo liberi

nessuno deve giudicare nessuno deve giudicare

Pigro" ...

 

" ...E la provincia come un’isola di matti

perduta nella pioggia

si allontana alle mie spalle

e l’inquietudine mi cresce dentro come un cancro

sì ce n’è di che se io mi lascio andare" ...

Ciao. Brunoritchie

http://www.myspace.com/099zeronovenove

  http://www.myspace.com/fuoridaltempo_tb

C'era quella canzone che mi prendeva parecchio: Lugano, addio.  (Per Camp: mai stato a Lugano e nemmeno a Brindisi)    ;-)

Un trio micidiale dal vivo: basso , chitarra, batteria e qualcosa da una tastiera, suonata dal tecnico al mixer.

Un grande, altrochè! 

joe

Bisogna vedere se nello sbagliare la mira poi tocca suonare senza bassista.
Scherzi a parte quando penso ai suoi brani, quando suono Firenze (canzone triste), finisco sempre con i brividi dietro la schiena e la pelle d'oca.
E una tristezza infinita.

Poi non so perché ma quando penso ai suoi occhiali mi viene in mente Camp.

Ciao


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Grappero Forever

Quella sua voce graffiante ma anche melodiosa, quei suoi teneri occhialoni ... Ho ancora in mente l'ultima sua apparizione a Sanremo con la canzone "Maledette Malelingue", molto recitata oltre che cantata, quando era già molto ammalato.

Sì, è veramente una tristezza infinita.

E vero: un po' anche a me ricorda il buon Camp.

Il chitarrista? Eccola qui:

http://www.youtube.com/watch?v=piRoZ7qJkRI

Ciao. Brunoritchie

http://www.myspace.com/099zeronovenove

  http://www.myspace.com/fuoridaltempo_tb

Ricordavi una immagine come questa? 

Bellissima. L'interazione con lo strumento è così sublime che non si riesce a capire dove finisce l'uomo e dove inizia la chitarra.

Che bello sentirVi ragazzi. Non sto attraversando un bel periodo e mi sento un po' solo.

In più ci si è messa una brutta influenza fatta in piedi che da 15 giorni mi ha messo letteralmente a terra.

Grazie per avermi tirato un po' su di morale. Buon anno a tutti. Che il 2009 sia migliore di quello bisestile che ci sta lasciando.

Un abbraccio. Bruno

Grazie a te per l'ottimo ricordo che ci hai lasciato.
Strauguri.

Ciao
   Dam

"Signore è stata una svista, abbi un occhio di riguardo per il tuo chitarrista"  I.Graziani

ascoltare un brano come "il lupo e il bracconiere" mi infonde sempre una profonda commozione.
Grazieani è stato un'artista di quelli grossi, gran paroliere e ottimo musicista.
Dovrebbero ricordarlo di più...
La storia del suo cane impazzito dal dolore per la morte di Ivan è una storia da brivido, ... gli animali non sbagliano, gli uomini si.

Mao

" ... E' solo un colpo

ed è finita!

Poi un salto di dieci metri sull’asfalto

e come in sogno,

lentamente si avvicina l’uomo col cappello a quadrettini ..

La ruota gira con le seggioline appese

giù alla festa del paese

la pietà ha preso il volo prego, prego circolare "...

Ciao. Brunoritchie

http://www.myspace.com/099zeronovenove

  http://www.myspace.com/fuoridaltempo_tb

Un compagno delle medie (uno di quei genii che non hanno bisogno di studiare e solitamente suonano il piano e le tastiere, tipo che andavo a casa sua e mi suonava tutte le parti armonizzate da lui a orecchio di War dalla colonna sonora di Rocky IV) mi scrisse una dedica sulla foto di classe: "Al più grande chitarraio di tutti i templi".

Un amico, uno dei più importanti (quello che tra gli altri, mi ha fatto conoscere i Toto, che per me sono "la musica"), nell'estate del 2007, in vacanza tra le montagne, mi spara dall'autoradio della sua macchina proprio questo pezzo, che io non conoscevo; e pensare che mi reputavo esperto di Ivan Graziani!!!

Mi considero un (non di certo "il") chitarrista (sarebe meglio chitarraio ma non faceva rima con svista; forse guaio...) "del Signore", se non altro per il fatto che, almeno fino a prima del trasloco, suonavo a messa tutte le domeniche.

Quindi così, giusto per dire la mia (mi son sentito chiamato in causa visto che la mia firma da un anno e quella). Inoltre Ivan Graziani merita un ricordo in più.

Ciao
   Dam

"Signore è stata una svista, abbi un occhio di riguardo per il tuo chitarrista"  I.Graziani