ESTATE 2008

Estate 2008 sicuramente deludente sotto il profilo musicale.

Io e il mio Gruppo abbiamo trascorso l'intero inverno in sala prove e, con estrema fatica, siamo riusciti a mettere insieme un bel repertorio di "piazza".

Risultato: Non abbiamo fatto nessun concerto e nessuna serata. Non abbiamo ricevuto alcuna chiamata, ad eccezione di un paio di bufale da parte di certe "persone" sicuramente poco precise e corrette.

Abbiamo consegnato almeno cento proposte ad amministrazioni comunali, a clubs, locali, ritrovi ecc. senza ottenere alcun risultato.

Occorre riflettere seriamente e decidere se è il caso di proseguire in questa direzione.

Secondo me è meglio cambiare registro.

Tuttavia, l'estate 2008 si è rivelata veramente eccezionale sotto il profilo del consolidamento delle amicizie.

Nella prima quindicina di agosto ho potuto incontrare e conoscere di persona Enzo85. E' stato un incontro breve ma veramente molto intenso e simpatico, svoltosi in una fresca ed amena località della Calabria, posizionata a 950 metri di altitudine.

Per un pelo non mi sono visto con Njuletto che era in vacanza in Puglia, con il quale mantengo un contatto telefonico molto intenso.

Dulcis in fundo, nell'ultima settimana di agosto sono andato a fare visita a Lauro AlecB, direttamente nel suo "Regno" che denominerei : "La Fucina del Mago".

E' esattamente come me la immaginavo: un PC in connessione continua su Laster posizionato in un angolo del laboratorio; corpi e manici di chitarre in costruzione o in riparazione sparpagliati dappertutto, comprese le due 335 di cui si è parlato anzitempo.

Sono andato a fargli visita accompagnato da due autentiche "mascotte": mio figlio Fabio (21 anni) e mio papà Carlo (di 85 anni), mio mentore da sempre nel coltivare le mie passioni musicali.

E' stato veramente un bellissimo incontro di un paio di ore, nel quale si è parlato di tutto e di più!

Oltre all'ottimo caffé che Lauro ci ha servito, ho potuto gustare il suono della mitica AlecB numero UNO. E' una chitarra dotata di una forte personalità, decisamente molto versatile: possiede una ottima timbrica nei suoni puliti, oltre che una accentuata aggressività in quelli distorti. Il manico e la tastiera sono molto precisi e molto comodi. Un vero gioiellino.

Peccato che il tempo a disposizione era poco!

A ben rivederci ragazzi e ciao a tutti gli amici che leggeranno questo mio primo blog.

BrunoRitchie.

Comments

Benvenuto!
Mi spiace leggere che l'estate sia andata male in questo senso, so cosa significa prendere polvere in saletta e soprattutto non ricevere considerazioni quando ti impegni giù duro per cercare di contattare locali e trovare serate... dalle mie parti ormai i locali sono quasi una cosa in via di estinzione e si campa discretamente (solo se sei nel giro!) solo d'estate.


Robyz - Grappero forever

I titolari dei locali della provincia di Taranto vogliono la qualità e, possibilmente a gratis.

A qualcuno ho domandato se voleva "qualche cosa di soldi" per farci suonare ... Ma non ha capito l'ironia (o ha fatto finta di non capire).

Non è che ci dobbiamo campare con il compenso che giustamente richiediamo a titolo di rimborso spese, visto che i gestori vivono e campano anche grazie a chi viene a fare musica nel loro locale ed io sono disponibilissimo a suonare gratis o per beneficienza, soprattutto se, in questo ultimo caso, conosco il giusto scopo dell'iniziativa. Però non è nemmeno giusto che qualcuno approfitti dei nostri sacrifici e della nostra buona fede.

Non capisco come hanno fatto alcuni gruppi della Provincia di Taranto a fare 10-15 date in tutta l'estate. Saranno bravissimi? conosciutissimi? Avranno un buon impresario? Fanno un ottimo marketing?

Proprio non saprei. Certo è che la musica, quella buona intendo, sta per essere soffocata da ragioni di mero guadagno ed i Gruppi musicali "amatoriali" fanno sempre più fatica a proporsi e a trasmettere e comunicare con il pubblico.

Ciao.

Bruno

>>>>"qualche cosa di soldi"

Bruno, certo che hanno capito: ma da quell'orecchio non ci sentono, però, forse non volendo, sei andato abbastanza vicino alla realtà: tipo, ti faccio prendere tot serate, tu chiedi 8, io ti faccio prendere 10, poi tu dai a me 2... ecc.    

Funziona cosi' in molti campi.... sai...     :-(

ciao,

joe

Francamente non ho nemmeno capito cosa pretendano i Gestori dei locali. Alta qualità a basso prezzo? Bassa qualità ad alto prezzo? Oppure bassa qualità a basso prezzo? Boh!

La cosa più ridicola che mi è capitata è di una direttora artistica di un locale che voleva a tutti i costi un CD demo, nonostante le avessi fatto notare che sul nostro MySpace avrebbe potuto trovare il nostro curriculum, le foto e quant'altro.

MI chiedo, inoltre, cosa ci avrebbe capito, considerata la qualità del Gruppo che si stava esibendo in quel momento!

Della serie: "sono niente se mi considero ma sono tanto se mi confronto"!

Boccaccia mia statti zitta!

Ciao. Bruno

Vogliono solo che la gente si diverta e sopratutto consumi, come ci si arrivi a questo, per loro, (purtroppo per noi)  non ha nessuna importanza. Nel post di sopra mi riferisco ad i personaggi che fanno parte delle varie "Estati...":bisogna trovare i "succhiasangue" giusti e prepararsi al "giochino" di cui sopra! Calare le braghe, cosa che in molti abbiamo fatto a suo tempo, come avete sperimentato, non serve per andare a suonare. Mantenere un prezzo equo in base a quello che si offre è la cosa, a mio parere, migliore. E mal che vada, lo si può fare gratis, come giustamente scrivi tu, per iniziative benefiche...  Scusa se mi sono dilungato.. evito di scrivere altro.  ;-)

Ciao,

joe    

Hai perfettamente ragione. Calare le braghe depone male, ingrassa la controparte e rovina il mercato.

Ho avuto notizia che certi D.J. (con tutto il rispetto per la categoria) arriva a chiedere 400 euro a serata.

Bisognerebbe quindi riflettere molto bene prima di concordare un cachet, soprattutto se si è in sette a suonare!

Tenuto conto che i locali della zona applicano la tariffa minima sindacale (50 euro a testa se ti va bene), mi sembra che ci sia comunque una bella differenza tra chi fa musica dal vivo ed in gruppo, rispetto a chi fa suonare dei dischi e da solo (sempre con il massimo rispetto per la categoria dei D.J.).

Il problema è che noi abbiamo ben pochi strumenti per contrastare chi turba il mercato con prezzi al ribasso... oltre sabotarli, tagliandogli le gomme o randellandoli con i loro stessi strumenti, non c'è molto altro ;-P
L'alternativa sarebbe accrescere la qualità e soprattutto far si che il gestore ed il pubblico imparino ad apprezzarla e a pretenderla dal locale, finchè qualsiasi gruppo vale uguale all'altro la discriminante sarà il prezzo più basso e ovviamente quello non saremo noi a farlo.


Robyz - Grappero forever

ma sei pugliese anche tu?

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gabbo

www.myspace.com/squaredtomato

Pugliese di adozione, Torinese di nascita. Sono un emigrato alla rovescia.

Ciao. Brunoritchie

fantastico..e di che parte della puglia??

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gabbo

www.myspace.com/squaredtomato

Vivo a Taranto e per lavoro mi sposto in tutte le provincie della Puglia.

La nostra Band sfigata si chiama Fuori dal Tempo Taras Band.

Ciao Bruno.

eddai quando fai un salto da lecce fatti sentire che prendiamo un caffè..

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gabbo

www.myspace.com/squaredtomato

Sarà un vero piacere.

Ci si vede al più presto.

Anche nel salotto di casa casa mia ci sono chitarre, amplificatori, giradischi e ogni altra diavoleria musicale!

Altro che salotto! Mia moglie un giorno o l'altro mi caccia di casa!

Ciao anche da Fabio e da Papà che Ti ricordano con affetto.

Ma su dai... il caffè lo offre sempre e se non ricordo male non è mai stato malvagio (il caffè) =)

--- So macch --- Marco

Hai perfettamente ragione sulla richiesta di contratto! Per non rischiare di rimanere fermi, vista anche la carenza di soldi che c'è in giro e soprattutto da queste parti, ci siamo proposti con un cachet troppo basso!

E questo non deve aver giocato a nostro favore.

Da domani prezzi decuplicati.

Ciao.

Bruno

Paoli' come al solito mi hai anticipato...

Oltre all'ottimo caffé che Lauro ci ha servito

Sapete la stima che ho di Lauro, ma è pur sempre un pulentùn, NON PUO', costituzionalmente, fare un buon caffè. :-)

Be', intendiamoci, sarei ben felice di essere contraddetto (un giorno, chissà...), ma battere il mio Passalacqua Mekico fatto rigorosamente in macchinetta napoletana, amaro, la vedo dura eh...

Lavazza è il male assoluto (c'è davvero poco di peggio in giro). Illy vende un caffè bruciato al prezzo di due buoni. Kimbo è bevibile.

Nzomma uagliu', sul caffè sono un tantinello sensibile eh! ;-)

 

P.S.: Pubblicità. I migliori caffè che ho provato finora: Passalacqua Mekico e Moana (Casavatore - Napoli); Peet's Italian Roast (Berkeley - California).

Dici che posso utilizzare i terùn?

Puoi??? Devi! Soprattutto il Passalacqua di cui sopra, che è terùnillimo. D'altra parte la stessa California è terùnillimillima: Berkeley è più a sud di Tunisi e Il Cairo, più terùn di così...

 

P.S.: I turchi hanno imparato ad essere turchi dai terùn. Secondo me prima di invadere le terùnillime Spagna e Italia meridionale, erano pure biondi. :-P

Lauro, se lo trovi, devi "assolutamente" provare il SAICAF classico (busta rossa): very strong!

Ciao,

joe 

Ma va'... Sindona mo'. E' solo cosi' forte che potresti diventare burbero anche tu... :-))))

Ciao,

joe

Cìè sempre il caffé Mokito che lascia l'avvocato stecchito ...

Oppure c'è il Caffé Mokollo che gli manda di traverso le scartoffie e la marca da bollo ...

Oppure c'è il caffe Mokotto che gli fa venire un cagotto ...

Basta così. Ho raggiunto il limite massimo delle cavolate.

Ciao Enzino.

Cera di essere più sereno, mi raccomando! Il tuo ultimo blog mi ha un po' preoccupato ... ho preferito non intervenire per non crearti ulteriori amarezze.

Ciao.

Bruno

AlecB apparte.....prima o poi farò un blitz pure io, per quel che riguarda la band...che dire! Il fato è che purtroppo chi gestisce certi locali, non ha un rapporto a tutto tondo con la musica. Sono ascoltatori, magari anche buoni ascoltatori, ma certamente non la vivono come noi, entrandole dentro con uno strumento e quindi pensano ai musicisti come persone che per lavoro prendono in mano una chitarra e suonano con la stessa enfasi di un idraulico che prende un pappagallo e stringe un tubo o un pizzaiolo impasta la sua pizza!

Non capiscono e non possono capire e conoscere cosa ci sia dietro a quello che per loro comodo definiscono dilettantismo o poco più. Il lavoro che sta dietro ad una band, famosa, amatoriale, immensa o minuscola è un colossale intreccio di fatica, passione e spesso pazienza. Pazienza per restare uniti, per dialogare e per cercare di starci dentro senza screzi o incazzature, ma loro non lo possono sapere. Il proprietario chiama, offre spesso cifre da ridere e magari pretende il pienone. La ciliegina magari è il suo locale che non ha nessuna tradizione o indirizzo musicle  facendo una sera Battisti una Stornelli e l'altra Psichedelica!

Secondo voi sono tanto lontano dalla realtà?

Pensai è bello, che dove finiscono le mie dita, debba in qualche modo cominciare una Chitarra... (Fabrizio De Andrè)

Condivido tutti i tuoi pensieri.

Mi permetto di aggiungere:

"Meglio essere dilettanti professionali, piuttosto che professionisti non professionali!".

Tanto per non tirarla per le lunghe, ho notizie certe di un musicista professionista che ha preteso che gli venisse pagato il cachet prima del concerto e che si è esibito per un massimo di 90 minuti in versione "Unplugget" (manco fosse Stevie Ray Vaugan!).

Alla fine del concerto siè rifiutato di rilasciare autografi al folto pubblico che lo acclamava e che lo aveva applaudito durante l'intera esibizione.

Questo non mi sembra un comportamento professionale!

Non vorrei vestire i panni degli organizzatori della manifestazione. Hanno preso una bella sola! Non ti pare?

 

Ciao. Bruno

Purtroppo a certe persone passa di mente che probabilmente con molta l'umiltà girava per  Pub a 40 euro a serata!

 

Pensai è bello, che dove finiscono le mie dita, debba in qualche modo cominciare una Chitarra... (Fabrizio De Andrè)

Cosa facesse dei soldi non si sa, dato che era perennemente in debito con i fornitori di equipaggiamento musicale.

 

mignotte e gratta e vinci!

 

 

Pensai è bello, che dove finiscono le mie dita, debba in qualche modo cominciare una Chitarra... (Fabrizio De Andrè)

"Giusto ieri, me ne parlava un amico di quelli che sanno tutto dell'ambiente: succedeva anche qui. Anzi, di peggio: un musicista locale era così desiderato (sia pure per serate da ballo) che spesso accettava gli ingaggi solo se veniva pagato in anticipo. In molti casi e con le scuse più paradossali, il tipo -uan vola intascato il compenso, rifilava il bidone e andava a suonare da un'altra parte:-)

Cosa facesse dei soldi non si sa, dato che era perennemente in debito con i fornitori di equipaggiamento musicale".

... Oooops! Mi piace quest'uomo. Mi ha quasi dato un'idea ...

Scherzi a parte, circolano parecchi imbroglioni durante le feste di piazza.

L'anno scorso ho sentito un gruppo che utilizzava "Shine on you Crazy Diamond" come sigla iniziale. La suonava un tono sopra (e fin qui mi potrebbe anche andare bene), ma nell'inciso utilizzava una marea di accordi completamente sbagliati. Era un autentico strazio! Eppure le partiture sono ampiamente disponibili in commercio o su Internet.

Un altro Gruppo, molto famoso, di cui ovviamente non posso fare il nome, ha sfrontatamente suonato un intero Concerto in play-back. Il bello è che il batterista riusciva a far coincidere il tocco della bacchetta alla perfezione con quello della base.

Ma quello più comico era un Gruppetto che girava anni fa dalle mie parti. Aveva un intero repertorio di canzoni inglesi di cui non si erano minimamente sognati di studiarsi i testi. Usavano parole completamente inventate, piene di "uacciu" e "gocciu". Figurati Lest twist again cantato in anglo-tarantino: un vero spasso!

Adesso che ci penso, a dirla tutta, anche il Gruppo che si stava esibendo nel locale della "Direttora artistica", quella che pretendeva il CD Demo, utilizzava testi clandestini! Erano tutti brani che io conosco come le mie tasche ...  e a me non l'hanno fatta! A lei si ... Bah!!!!

Streing caind of uoman è in MI Becolle vero?

Scherzi a parte, mi vengono in mente le fatiche che ho fatto quando suonavo con gli AbandOn nella ricerca dei suoni e nello studiare, nota per nota, certi fraseggi che, puntualmente, non mi venivano mai bene. Però ce la mettevo tutta!

Figurati che il Charlie, il cantante ora anche chitarrista, utilizza ancora adesso un bel leggio e, per non commettere errori, ha scritto i testi (che conosce ovviamente a memoria) a caratteri cubitali.

Ecco perché insisto sul concetto: "Meglio un non professionista professionale, piuttosto che un professionista non professionale"!

Beh, il soldo in anticipo non è molto diffuso, anche se in genere si chiede un anticipo... diciamo che dipende da quanto ti fidi del gestore e visto che una volta suonato non hai più molte armi per esigere quanto ti spetta... sul discorso autografi e incontro col pubblico la penso molto diversamente, il mestiere del musicista è fare musica, gli autografi sono roba per contabili e ragionieri. è un qualcosa in più, un regalo ulteriore che fai al pubblico ed un regalo è qualcosa di spontaneo e non si può certo pretendere, tantomeno puoi incazzarti se non ti viene dato.


Robyz - Grappero forever

Spero ti sia trovato bene dalle nostre parti.

Il mare come lo hai trovato?

Ciao. Bruno

Da quel che capisco, eri qui dalle mie parti per ragioni di lavoro, o sbaglio?

Che ci facevi in quei di Grottaglie con 39 gradi all'ombra?

Non è che hai fatto qualche concerto nelle Cave di Fantiano?

Però, un bagnetto te lo potevi concedere, visto che il mare dista solamente venticinque chilometri!

Se ripassi da queste parti, fammi un fischio. Ci tengo.

Un abbraccio.

Bruno

Ciumbia! Conosci bene queste zone!

Certo che ti sei cuccato i posti meno indicati da starci d'estate! I Nasisi, poi, mi portano l'angoscia. La stazione di Monteiasi è veramente un fantasma: non sapevo nemmeno che esistesse. Si potrebbe usare come sala prove ...

Ciao Bruno!

Credo di avere combinato qualche pasticcio ieri: ti avevo scritto un commento ma non devo aver confermato l'invio... :-(

Mi avrebbe fatto davvero una grande piacere avere te e la tua famiglia ospiti a casa mia quest'estate ma sono convinto che riusciremo prima o poi ad organizzarci.

Sono stato piacevolmente sorpreso della telefonata con annesso indovinello: "indovina chi c'è accanto a me?". Quando poi ho sentito la voce del "barbuto amico comune" sono stato davvero contento per voi. Sono proprio belli questi incontri!

  ...e poi tre generazioni insieme in viaggio per l'Italia deve essere una esperienza impagabile.

Un forte fortissimo abbraccio e a presto,

Angelo

 

Semaforo rosso vai, semaforo giallo tieni, semaforo verde no. (Confucio)

Sarebbe un piacere anche per me poterTi incontrare e trascorrere insieme qualche giorno e contraccambio con affetto l'invito.

Ho lanciato l'idea a Lauro di organizzare un concerto tutti insieme, a mò di ammucchiata generale. Lui ci sta!

A ben rivederci a presto e un abbraccio.

Bruno