Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
Buongiorno gentili internauti,
siamo sugli spalti dello stadio di Delft; tempo incerto, 80 mila paganti.
Oggi si gioca la partita Corrado - Chitarra; valida per il campionato 1975 - (il più tadi possibile, please... sgrat sgrat).
Memore di una capatina all'edicola della stazione ieri, notò che il nuovo Guitar World è uscito. Stamane il Nostro si prepara e di buona lena ci ritorna.
Eccolo all'entrata, saluta la commessa bionda, occhiali con montatura scura, a metà strada tra la segretaria maiala e un'emo, cerca di involarsi verso l'agognata meta, dribbla un tavolo con libri di Dan Brown (in olandese), cerca un varco tra gli espositori di cartoline, scavalca due vecchietti intenti a scroccare informazioni su gionali che non compreranno; fa in tempo a sfiorare col suo culetto marmoreo il fondoschiena di una procace bionda intenta a sfogliare una rivista patinata (ah, se non lo sapete, Perez Hilton si è vestito come Lady Gaga ad una festa di Halloween in USA, ora potrete dormire sonni tranquilli...), e finalmente agguanta il meritato premio.
Ieri il Nostro gladiatore contemporaneo notò che inserite nella rivista ci sono gli spartiti di Free Bird, dei Lynyrd Skrynyrd (o come si scrive, vabbhè ci siamo intesi). Il nostro ignorantone (cazzo volete da un giocatore, una laura in filosofia???), ha scoperto tale canzone da poco tempo e subio ne ha apprezzato l'incipit poetico, quasi da Woodstock e il climax che porta il pezzo verso un'infinito assolo praticamente immortale. HEY! Cotale pezzo è presente anche nella playlist del suo lettore MP3. Dopo una rapida ricerca del brano in questione, se lo spara nelle orecchie con volumi da aeroporto affollato. Sbavando già all'idea di come riuscirà a violentare il suddetto pezzo con la sua ignobile tecnica, il nostro musicante nota con estremo piacere che ci sono anche gli spartiti di "Cult of Personality" dei Living Colour (e poi si dice che gli anni '80 sono stati una iattura per la musica...). Prima di passare alla fase pratica e cioè:
- ascolto dei brani con spartiti davanti,
- stupore per come minchia fanno a suonare così
- prova dei lick a velocità ignobili
- cercare di capire almeno il giro di accordi
- mollare il tutto e pensare di darsi alla pettinatura delle bambole
va a vedersi un concerto jazz.
A presto per una nuova partita Corrado - resto del mondo
Vi amo e vi abbraccio
Corrado
p.s.
una rapida carrellata dei brani in questione:
Comments
zanocom
Sun, 11/15/2009 - 16:57
Permalink
Deciso
Dopo lunghe riflessioni, considerata la mia ignobile tecninca ho deciso per la pettinatura delle bambole.
Ciao, alla prossima.
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Non ci sono note sbagliate