Dopo aver letto questo commento sotto la notizia: "Beh i sopravvalutati Pink Floyd si sono fregati da soli ... si tolgono dall'accessibilita' alle nuove generazioni e aiutano la pirateria ."
Darei inizio alla castrazione chimica, chi aderisce?
Problemi oculistici a parte, è vero, gli album dei Pink Floyd che posseggo e che adoro (The Wall e Dark side of the moon) non possono e non devono essere spezzettati in brani.
Partendo dal fatto (no, non Syd Vicious, ma l'accaduto) irrompe in me lo slancio per una considerazione. Una volta gli album che finivano su disco o cassetta dovevano quasi per forza essere ascoltati dall'inizio alla fine. Questo avrebbe dovuto scoraggiare abbastanza dal fare un album di fuffa per un solo pezzo col tiro.
Peccato che non sia stato così, o che perlomeno ad un certo punto si sia iniziato a puntare sulle posizioni strategicamente accessibili sulle cassette (i primi due brani, l'ultimo brano del lato A, il primo del lato B, l'ultimo del lato B) per finire sulla prima traccia del CD e basta.
Ad esempio, forse per la lunghezza del CD, l'album Awake dei Dream Theater aveva una tracklist per le musicassette diversa da quella per CD, e sinceramente amavo la tracklist della cassetta, quella del CD mi sembrava messa molto a muzzo.
Questo dove ci porta? Qui, alla fine del mio commento.
Io credo che i Pink Floyd si siano guadagnati sul campo la possibilita' di fare della propria musica quel che credono meglio. Evidentemente, al contrario della loro casa discografica, non sono piu' assillati dai numeri e cercano di preservare il disegno originale che c'era dietro ogni loro progetto.
I Pink Floyd non sono Jennifer Lopez (basta vederli da dietro), e chi ama la loro musica non puo' far altro che essere daccordo.
- Come per i comunisti e' finito il comunismo, per noi potrebbe finire la fica! R. Remotti
A parte la mia "religione", sono d'accordo con i Pink Floyd, ma per essere coerenti con quanto affermano dovrebbero vietare alle radio di trasmettere Money o Another Brick in the Wall part 2 estrapolandole dal contesto, e dovrebbero bloccare anche la stampa dei CD. Perché i CD?
Secondo me il CD è molto più simile ad un mp3 che ad un Lp per il fatto che ti da la possibilità di mandare avanti. Seguendo la loro giusta logica sarebbe opportuno che si affidassero o a CD monotraccia o ai vinili IMHO
Spesso di fronte all'evidenza, la potenza della suggestione, è talmente forte da ribaltare la realtà
Ma come si fa ad ascoltare un brano dei Pink Floyd senza sentire cosa c'è prima e cosa arriva dopo?
Io vivo questo dramma ogni volta che ascolto in macchina "The Wall" e "The Final Cut". Quando li ho masterizzati da CD ho messo per sbaglio l'opzione di inserire 2 secondi di pausa tra un brano e l'altro!!
Miiiiiiiiiiiiiinchia che cazzata che ho fatto!! Ogni volta mi incazzo come una biscia e mi prometto che devo rimasterizzarli, prima o poi lo farò!!
Forse e' giusto pero' mi viene in mente che sono uscite raccolte e live dove i pezzi erano estrapolati da vari album ed eseguiti in successione un po' "casuale", quindi gia' "isolati dal contesto di un album".
Comments
AlexUnder
Thu, 03/11/2010 - 17:22
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Ah beh
Dopo aver letto questo commento sotto la notizia: "Beh i sopravvalutati Pink Floyd si sono fregati da soli ... si tolgono dall'accessibilita' alle nuove generazioni e aiutano la pirateria ."
Darei inizio alla castrazione chimica, chi aderisce?
La risposta è dentro di te...epperò è sbagliata. - Quelo
AlexUnder .::Mururoa::.
Lenny84
Thu, 03/11/2010 - 17:38
Permalink
R: Ah beh
Io! :)
daniele
Thu, 03/11/2010 - 17:44
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Vorrei ben vedere.
Infatti sono miope e leggermente astigmatico.
Problemi oculistici a parte, è vero, gli album dei Pink Floyd che posseggo e che adoro (The Wall e Dark side of the moon) non possono e non devono essere spezzettati in brani.
Partendo dal fatto (no, non Syd Vicious, ma l'accaduto) irrompe in me lo slancio per una considerazione. Una volta gli album che finivano su disco o cassetta dovevano quasi per forza essere ascoltati dall'inizio alla fine. Questo avrebbe dovuto scoraggiare abbastanza dal fare un album di fuffa per un solo pezzo col tiro.
Peccato che non sia stato così, o che perlomeno ad un certo punto si sia iniziato a puntare sulle posizioni strategicamente accessibili sulle cassette (i primi due brani, l'ultimo brano del lato A, il primo del lato B, l'ultimo del lato B) per finire sulla prima traccia del CD e basta.
Ad esempio, forse per la lunghezza del CD, l'album Awake dei Dream Theater aveva una tracklist per le musicassette diversa da quella per CD, e sinceramente amavo la tracklist della cassetta, quella del CD mi sembrava messa molto a muzzo.
Questo dove ci porta? Qui, alla fine del mio commento.
Ciao!
Daniele.
Mancunion
Fri, 03/12/2010 - 01:18
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PF
Io credo che i Pink Floyd si siano guadagnati sul campo la possibilita' di fare della propria musica quel che credono meglio. Evidentemente, al contrario della loro casa discografica, non sono piu' assillati dai numeri e cercano di preservare il disegno originale che c'era dietro ogni loro progetto.
I Pink Floyd non sono Jennifer Lopez (basta vederli da dietro), e chi ama la loro musica non puo' far altro che essere daccordo.
- Come per i comunisti e' finito il comunismo, per noi potrebbe finire la fica! R. Remotti
Nicola68
Fri, 03/12/2010 - 09:08
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Assolutamente d'accordo!
Assolutamente d'accordo con i PF, la maggior parte dei loro lavori non merita di essere "frazionata".
E poi chi veramente li apprezza dubito che li ascolti in formato mp3, con tutto quel "segare" frequenze...
Ciao
Nicola
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
http://www.panamabus.com
(pubblicità non occulta...)
Cecce
Fri, 03/12/2010 - 12:21
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A parte la mia "religione",
A parte la mia "religione", sono d'accordo con i Pink Floyd, ma per essere coerenti con quanto affermano dovrebbero vietare alle radio di trasmettere Money o Another Brick in the Wall part 2 estrapolandole dal contesto, e dovrebbero bloccare anche la stampa dei CD. Perché i CD?
Secondo me il CD è molto più simile ad un mp3 che ad un Lp per il fatto che ti da la possibilità di mandare avanti. Seguendo la loro giusta logica sarebbe opportuno che si affidassero o a CD monotraccia o ai vinili IMHO
Spesso di fronte all'evidenza, la potenza della suggestione, è talmente forte da ribaltare la realtà
GC1
Fri, 03/12/2010 - 17:59
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Come non dargli ragione!
Ma come si fa ad ascoltare un brano dei Pink Floyd senza sentire cosa c'è prima e cosa arriva dopo?
Io vivo questo dramma ogni volta che ascolto in macchina "The Wall" e "The Final Cut". Quando li ho masterizzati da CD ho messo per sbaglio l'opzione di inserire 2 secondi di pausa tra un brano e l'altro!!
Miiiiiiiiiiiiiinchia che cazzata che ho fatto!! Ogni volta mi incazzo come una biscia e mi prometto che devo rimasterizzarli, prima o poi lo farò!!
Saluti Gabriele
flaviux
Fri, 03/12/2010 - 22:56
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R: Come non dargli ragione!
Infatti io ho già rimasterizzato tutto per quelle pause di merda
(Grappero & Coattero cronico)
David _the_bullfrog
Fri, 03/12/2010 - 21:50
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giusto o sbagliato?
Forse e' giusto pero' mi viene in mente che sono uscite raccolte e live dove i pezzi erano estrapolati da vari album ed eseguiti in successione un po' "casuale", quindi gia' "isolati dal contesto di un album".
Ciao!!
David
www.myspace.com/davidguitarfreak