Stratocaster che strano oggetto

Ieri sera è venuto un amico con una sua strato scrausa del '79 acquistata da qualche mese,decantandone le proprieta' sonore, lui suona daddio, al che dopo averlo ascoltato gli metto in mano le mie; ha cambiato colore e mi  fa "voglio che suoni anche la mia cosi" ed io vabbhe vedo cosa posso fare. Comicio a smontare il manico, e fin qui nulla da dire, smonto la mascherina e con grande sorpresa trovo di tutto e di piu', gli scassi verniciati con del conduttore nero in modo da avere una gabbia di Fraday, e fin qui ci puo' stare, guardo i p.u e rimango basito: erano di un modello con le basette in plasicaccia, quelle delle vecchie messicane per intenderci, Lui diventa blu dalla bile, le saldature degne di un macellaio, di originale aveva solo i potenziometri cts, che si fa?Mi metto a ravanare nei cassetti e trovo 3 p.u di cui un ssl2 e gli altri 2 sempre duncan di cui non conosco il modello smontati da una'ltra simil strato, mi metto con calma e pazienza e li sostituisco, rifaccio le saldature a regola, rimonto. Appiccico lo strumento alla tesata ed hopla il suono comincia ad essere decente,bello rotondo ma ancora troppo anni '70 e poi con il corpo in ash che pesa da solo  4,5 Kg va' un po' sull'acid, ma non troppo, regolo l'ampli, e.....cazzo adesso suona! Cambiamo le corde? ok gli dico, comincio ha le sellette in zama, e mi viene in mente che ho in giro 6 sellette in acciaio, le montiamo? ok mi fa lui, ed io cambio,regolo action e diapason riattachaimo il tutto, ed ecco che adesso gli si stampa un sorriso da 32 denti, contento come un bimbo dopo 4 ore di trepidamenti e versamenti di bile. Che bella soddisfazione, ogni tanto mi ci vuole per rinfescarmi l'anima.