Modifica TC Nova Pedals - Aggiungere un Footwsitch esterno

Scritto da Sebaseba il 19/Dec/2010 alle 21:50

Sezione: Effetti

 

Premessa

Della serie Nova esistono:

  • due delay (Nova Delay e Nova Repeater)
  • un pedale di modulazioni (Nova Modulator)
  • un compressore (Nova Dynamics)
  • un riverbero (Nova Reverb)
  • un OD/Distorsore (Nova Drive)

La maggior parte di questi pedali è dotata inoltre di 9 preset memorizzabili.

Io sono in possesso da alcuni mesi di un Nova Modulator: mi serviva un pedale che richiudesse al suo interno più modulazioni, organizzabili in preset richiamabili ad hoc e chiaramente con dei bei “suoni”.

Il Nova Modulator possiede tutte queste caratteristiche e in più ha un doppio engine per cui è possibile avere 2 modulazioni diverse per ogni preset richiamato… non male! Considerato che la mia necessità di modulazioni era un chorus, un flanger, un tremolo e un phaser…ho tutti e 4, di buona qualità, nello spazio di un pedale.

Chiaro che non è tutto oro quel che luccica, questo oggettino di difetti ne ha. Quello più grosso è il fatto di non essere interfacciabile tramite MIDI (scelta che è chiaramente solo di tipo commerciale, fatta per non pestare i piedi ad altri prodotti TC, cosa confermata dal fatto che l’unico pedale della serie Nova con l’implementazione MIDI è il Nova Drive che non ha nessun “fratello maggiore” nella linea di produzione TC.

L’assenza del MIDI, unita alla mancanza di un footswitch dedicato solo al cambio preset, provoca una certa difficoltà nell’uso del pedale in ambito live poiché la procedura di cambio preset on-the-fly è altamente macchinosa: è necessario premere TAP, ed in fretta ON n volte per scorrere nei preset di n passi in avanti, per andare indietro bisogna fare TAP, ON, poi n volte TAP… e nel frattempo bisogna anche suonare (si spera)

La domanda nasce spontanea: ma non è previsto come accessorio una pedalierina esterna di comando? La risposta è NO. Ma non è proprio proprio possibile interfacciare il pedale con una pedalierina di controllo con n footswitches? La risposta, per fortuna, è SI!  Non è però una procedura “indolore”, è necessaria una piccola modifica (completamente reversibile) al pedale. E' ciò di cui ci occuperemo in queste righe.

Materiale occorrente per la modifica del pedale

  • Chiavi varie (a brugola e a stella da 2,5, inglese di varie misure)
  • Pinze da elettricista a puntale fine
  • Tester (non è necessario un tester a mille funzioni, ci serve solo per verificare la continuità dei contatti, se ne avete uno con la funzione “Buzz” è ancora meglio)
  • Saldatore a punta fine
  • Filo di stagno da saldatura a sezione fine
  • Un terminale da cavo per il fissaggio a vite
  • Cavo a 3 poli (o due poli schermato) di sezione massima 0,3 cm (misura importantissima se si vuole evitare di bucare il case del pedale per fare uscire i cavi)
  • Un qualsiasi connettore femmina ad almeno 3 contatti (va benissimo un mini jack stereo che ha due contatti più la massa) io ho utilizzato un mini XLR, ma solo perché l’avevo in casa, è un connettore tutt’altro che economico e non è così immediata la saldatura per il pericolo di fondere la plastica che ingloba i poli (cosa che chiaramente mi è successa al primo tentativo di saldatura…)
  • Nastro adesivo isolante e/o calze termorestringenti di vari diametri + phon adatto
  • Abbondante colla vinilica =)

Materiale occorrente per il pedale di controllo

  • case di materiale metallico di qualsivoglia dimensioni (io ho optato per un 6 x 4 x 4 cm, anche qui perché l’avevo in casa), l’importante è che sia abbastanza robusto da subire i nostri calci e pedate..
  • due footswitch momentanei aperto/chiuso (normalmente aperto) a due poli
  • cavetteria varia
  • chiavi e cacciaviti

Come intervenire

Per prima cosa dobbiamo aprire il pedale, mi raccomando prestate massima attenzione, onde evitare di danneggiare la scheda elettronica a cui sono saldati i potenziometri di controllo che è fissata alla parte superiore del pedale.

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 Iniziamo sfilando i knobs dai potenziometri, non è necessario applicare una forza mostruosa, si estraggono abbastanza facilmente. Mettiamo da parte le manopole e andiamo avanti. Fatto? Bene!

Servendosi delle pinze svitiamo i dadi che stringono i knobs sullo chassis del pedale (non sono riuscito a servirmi di altro che della pinza dato l’esiguo spazio di manovra che c’è tra i dado e lo scasso per lo stesso). Fatto? Beeene! Svitiamo le viti a brugola presenti nei lati destro e sinistro del pedale e rimuoviamo i due pannelli protettivi metallici, svitiamo le 8 viti presenti sui lati del pedale con la chiave a stella. Fatto? Beneee!

 Anche se non è strettamente necessario per aprire il case del pedale, è altamente consigliabile svitare i dadi che tengono fissati i due footswitches; per accedere ai dadi è necessario prima svitare le protezioni estetiche in plastica che li coprono.

I due footswitches sono ora “volanti” però possiamo agire all’interno del pedale senza curarci della parte superiore del case che potremo rimuovere completamente. Fatto? Beeene. Ora facendo molta attenzione a non danneggiare nulla, tiriamo verso l’alto il case superiore del pedale che piano piano inizierà a muoversi fino a staccarsi del tutto. Fatto? Beeenissimo! Svitando le due viti che tengono fissa la scheda superiore al case ci troviamo nella situazione in figura.

 La scheda non è più vincolata al case e può essere ribaltata.
   Ora troviamo il pulsante preset sul lato superiore della scheda, capovolgiamola, e identifichiamo i piedini del pulsante saldati alla scheda: sono 6 disposti in questo modo (come riferimento, il piolo 2 è quello rivolto verso la piattina di collegamento tra i due circuiti a scheda ribaltata)
   Armati del nostro fido tester andiamo a indagare il funzionamento del pulsante. Scopriamo che i contatti 1 e 3 sono collegati tra loro sia a pulsante premuto che a pulsante inattivo, così come i contatti 4 e 6. Inoltre i contatti 1 e 3 sono collegati a massa. I poli restanti 2 e 5 dovrebbero essere le alimentazioni del led interno al pulsante, più propriamente 2 è la massa e 5 è il polo positivo.
   A pulsante pigiato si ha che tutti e 4 i poli 1,3,4,6 sono a massa, quindi il pulsante quando è attivo collega tutti i pin 1 e 3 con 4 e 6.
   Cosa ci serve per replicare il pulsante esternamente quindi? Dobbiamo prelevare uno dei due pioli a scelta tra 4 e 6, e un riferimento di massa, non necessariamente preso dai poli 1 o 3.  Per comodità e per evitare di fare ulteriori saldature sopra la scheda io ho optato per prelevare il piolo 4 e di prendere la massa dalla vite che fissa il circuito superiore al case utilizzando un terminale circolare.
   Se non siete abbastanza grandi per maneggiare un saldatore, fatevi aiutare dai vostri genitori o comunque da un adulto; in ogni caso la signora TC electronic ha deciso di darci una mano avendo lasciato che i pioli 1,3,4,6 sporgessero abbastanza dalla scheda per poter essere agevolmente utilizzati per una saldatura.
   Fatto? Bene! E’ molto divertente! Concentriamoci ora sul footswitch del tap tempo. Vediamo che i due footswitch del pedale sono di tipo momentaneo a due poli: ancora una volta armati di tester scopriamo che uno dei due poli è messo a massa, e che, quando attivato lo switch chiude il circuito.

Il polo che dobbiamo prelevare è anche qui quello non messo a massa a switch inattivo, la saldatura è meno difficoltosa di quella che abbiamo effettuato sulla scheda ma la fastidiosa sostanza gommosa depositata sul contatto ci da un po’ fastidio. Io l’ho inizialmente rimossa facendo nemmeno troppa forza, ho effettuato la saldatura e poi ho proceduto a riattaccare la sostanza gommosa sul piolo scaldandola con la punta del saldatore (sembra quasi colla a caldo). Fatto? Bene, abbiamo quasi finito!

   Ora il lavoro “grosso” è al più fatto, l’unica cosa che rimane da fare prima di richiudere il pedale è capire come portare fuori dal Nova i segnali appena prelevati. Ci sono due strade, una trasparente e completamente reversibile, anche se esteticamente meno “pulita” e un’altra via, più ordinata ma irreversibile. La prima soluzione consiste nel far passare il cavo attraverso un foro filettato inutilizzato che si trova nel mezzo del gommino al di sotto del pedale come mostrato in figura.

In questo modo eviteremo di bucare il pedale e manteniamo reversibile la modifica. La seconda soluzione (utilizzata dalla maggior parte dei modders che ho trovato su internet) consiste nel bucare il case del nova appena a fianco della presa da 12v e aggiungere una presa jack o mini jack stereo o a più poli. Io ho preferito rimanere nel campo della reversibilità ed ho optato per la prima soluzione, rimandando la soluzione del conseguente problema di dondolamento del pedale ad altro momento…

   Il cavo che ho scelto di utilizzare per la modifica è un bipolare schermato ad alte prestazioni (fisiche non elettriche, può essere calpestato a iosa senza fare una grinza).  Ad ogni modo la mia non è stata una scelta motivata da particolari esigenze di trasmissione del segnale o di sollecitazioni esterne al cavo… è che era l’unico cavo che sono riuscito a recuperare che fosse esteticamente piacevole e che passasse per il foro preesistente. Il cavo poi calza talmente a pennello che ho dovuto farlo passare dal foro filettato letteralmente “avvitandocelo”.
   Una volta fatto passare il cavo preoccupiamoci di fissare bene i pioli internamente al pedale, in modo tale che eventuali strattoni dati al cavo non provochino danni o sganci accidentali delle saldature effettuate. Io ho dato una certa abbondanza di cavo che ho poi raccolto e fissato tramite una fascetta come si vede in figura.
   Per completare l’opera ora ci rimane solo da collegare al cavo un terminale “femmina” adatto allo scopo. Io avevo in casa “casualmente” due connettori da cavo femmina di mini xlr a tre poli e due connettori maschi, uno da pannello e uno da cavo.

Ho saldato il connettore maschio al terminale del filo prelevato e ho fatto un cavetto coi due restanti connettori e col cavo avanzato (circa 1,5 m di lunghezza nel mio caso, ma può essere tranquillamente più lungo), decidendo chiaramente di utilizzare la presa da pannello sul footswitch di controllo. Dopo aver dato un’ultima controllata con il tester al cavo che abbiamo appena piazzato, richiudiamo il pedale.

   Footswitch di controllo. La realizzazione è semplicissima, la difficoltà più grande sta nel fare i fori per il fissaggio della presa e dei due footswitch. Al momento io non ho ancora avuto tempo di realizzarlo ma vi riporto lo schema semplicissimo.

Abbiamo realizato un semplicissimo circuito, per cui attivando lo switch di destra avanziamo tra i preset (un bel passo avanti rispetto alla sequenza TAP, ON ON ON ecc…) e pigiando sullo switch di sinistra settiamo il tap tempo. E’ da notare come i pulsanti “originali” del pedale continuano a funzionare come se niente fosse. Contando che da una breve ricerca in internet, i modders ammerigani fanno pagare questa modifica 80$ + il costo di un footswitch dedicato… direi che con un po’ di pazienza ed attenzione e pochi euro di materiale abbiamo ottenuto l’identico risultato! Missione compiuta!

 

Ah, una volta finito il tutto, ci è avanzata la colla vinilica, niente paura! Versatela abbondando nell’amplificatore di Camp facendovi aiutare da un adulto… è molto divertente!

Sebaseba