Elettrificare un'acustica con pickup magnetico

Scritto da daniele il 28/Jul/2009 alle 01:00

Sezione: I corti

 

Ho preso il pickup

ed ho avvicinato gli stecchi di coltello, trovando che hanno quasi la stessa altezza della bobina. Ho preso la misura dell'altezza del top con uno strumento precisissimo che in piemontese si chiama "a stà¬m", ovvero a spanne, basandomi sul tatto, e ci ho preso in pieno. Con un coltello dotato di profilo a sega ho intagliato i due stecchi del doppio della distanza tra diametro della buca e limite esterno dello stecco, per rendere possibile l'introduzione del pickup senza troppe noie. Ho fatto il taglio perpendicolare a questi due con la punta di un coltellino svizzero, facendo buona pressione contro lo stecco, ed il legno in eccesso ਠsubito saltato via.

Legato il pickup agli stecchi, provo ad inserirlo ma viene fuori un problema. Nella mia misurazione non avevo palpato il "bracing" o incatenatura del top, che non permette di andare tanto in profondità . Poco male, visto che l'intaglio negli stecchi ਠpiuttosto giusto e si incastra per bene taglio, sempre con lo stesso coltello, il legno in eccesso, lasciando la parte superiore pi๠abbondante di quella inferiore.

A questo punto dovevo scegliere come fissare il pickup agli stecchi. Per la conformazione del pickup ho optato per un leggerissimo velo di attack dato dall'esterno tra la basetta in materiale plastico e lo stecco, ma solo perchà© sono abbastanza pratico dell'attack e so bene come dosarlo per rendere il lavoro reversibile.

L'alternativa era pi๠elegante: due dadini di legno della stessa larghezza del pickup, magari qualche decimo in meno, inchiodati alla destra ed alla sinistra del pickup stesso. Tra gli stecchi ed il pickup avrei messo un po' di gommapiuma o tessuto, per farlo stare ben fermo. Solo che non avevo troppa voglia di sbattermi troppo per cui ho optato per l'attack.

Tutto ਠquasi pronto, mi insospettisce perಠla fragilità  del legno degli stecchi. Cosଠpasso un leggero strato di attack proprio nel punto pi๠debole, dove ho intagliato, per rendere il legno pi๠duro.

Fatto questo

non mi resta che fissare i due cavetti in uscita dal pickup agli stecchi e da qui collegare la prolunga che diventa jack femmina. Questo punto probabilmente ਠda migliorare, in quanto non mi piace che il jack sia sostenuto solo dai due cavettini saldati sul pickup. Nei prossimi giorni elaborerಠun qualche appiglio pi๠stabile.

Il sistema ਠbello rigido, capta le vibrazioni acustiche dello strumento, che ਠil mio obiettivo. Questa rigidità  comporta una maggiore tendenza al feedback, per evitarla potrei usare il metodo della gommapiuma lasciando la distanza tra gli stecchi pi๠grande, in modo da avere un pickup "sospeso", che trasferisce solo il moto delle corde.

Se i problemi di feedback si faranno troppo fastidiosi passerಠa questa soluzione, per il momento, con i volumi attuali di utilizzo (appartamento e Chiesa), non c'ਠproblema alcuno. Questo articolo serve solo a dare un'idea, sicuramente da ottimizzare e rendere pi๠professionale.

Il suono che esce ਠmolto elettrico, un po' scuro a dire il vero (ma questa ਠuna caratteristica tipica di questo pickup), dovrebbe passare per un simulatore di acustica od un equalizzatore con molte bande, perಠio lo preferisco cosà¬, elettrico-naturale, con un po' di effetti d'ambiente (chorus e delay).

La cupezza del pickup toglie un po' di brillantezza al suono, che spesso per le vibrazioni simpatiche impasta un pochino sugli alti e rende meno intellegibili alcuni passaggi - o forse sono solo io scarso a suonare!

Ciao!

Daniele.