Nascita di una doppiomanico: Preludio

Scritto da Kernel7 il 13/Nov/2008 alle 01:40

Sezione: Chitarre e Bassi

 

Premessa

Prima di buttarsi a capofitto nel progetto, bisogna chiedere a sè stessi: è una cosa che mi serve? E se mai la userò, come dovrà essere progettata? Come posso usarla nel contesto della musica che faccio? Ma soprattutto: quanto cacchio peserà? :-)

 

 

Nel mio personale caso una doppiomanico fa estremamente comodo; con il gruppo stiamo virando verso il progressive rock '70 (o meglio, ci piacerebbe farlo!); avere quanti più suoni possibili racchiusi in un'unica chitarra è sicuramente una manna dal cielo per questo genere.

Quello che mi serviva era versatilità, varietà di suoni e la possibilità di gestire il tutto "live", senza cambiare troppa strumentazione e puntando a poter giocare con molti suoni, anche dentro la stessa canzone.
 
Se poi ci aggiungiamo la necessità di fare il tamarrone sul palco ( J. Page docet!) , capite perchè ho sentito la necessità morale di buttarmi in questo progetto :).
 
Inizialmente, la mia intenzione era quella di replicare la famosa Gibson EDS-1275, anche se molto presto ho cambiato idea, principalmente per due motivi:
 

  • Potevo risparmiare un bel pò di dindi, tempo e bruciature di fegato acquistando direttamente una imitazione Epiphone (aldilà della qualità produttiva -scarsa, per dirla tutta-)
  • La doppiomanico della Gibson è abbastanza pesante, sbilanciata e, ad esser sinceri, anche un pò bruttina; inoltre, è pur sempre una "doppia SG" , munita di 4 humbucker non splittabili e null'altro. Non c'era la versatilità di suoni che cercavo.

Per questo motivo, seguendo questo ragionamento, ho deciso di "deviare" dalla strada che mi ero prefissato, e cercare di compliare un progetto di doppiomanico ex-novo, "cucita" su misura per me. 
 
Sempre per il discorso versatilità ho deciso anche di installare, oltre ai pickup magnetici, un piezoelettrico sotto al ponte della 12 corde. Questo mi permette di avere un suono acustico (o quantomeno, qualcosa che si avvicini lontanamente ad esso) gestibile in modo veloce e diretto semplicemente attraverso uno switch (ma di questo ne parleremo più avanti). Ecco il perchè dell'installazione di un ponte da chitarra acustica - non preoccupatevi, verrà spiegato tutto in uno degli articoli successivi!
 
Ma ora arriviamo alle note dolenti ...

I costi

... Già il titolo è un brutto presagio!
Purtroppo, pur cercando di risparmiare, ho finito per spendere tanto (troppo) , anche se avevo già una mezza idea del costo finale. Proprio per questo motivo mi son messo a fare straordinari lavorativi già qualche mese prima dell'inizio del progetto :)).
Una lista completa dei prezzi dei componenti la potrete trovare nel prossimo articolo; sappiate, però, che il costo finale dei componenti si aggira circa sugli 800-900 € ... non sono certo bruscolini!
 
Nel caso siate intenzionati ad iniziare un progetto simile, vi consiglio caldamente di iniziare a comperare qualche pezzo, come meccaniche o ponti, molto in anticipo, dilazionando i costi in più mesi (visto che qui di hardware e componenti ce n'è il doppio rispetto ad una chitarra "normale"!).
Così facendo, avrete anche la possibilità di testare le caratteristiche dei vari componenti prima dell'inizio del progetto, ed a verificarne in anticipo le misure, in modo da avere le idee più chiare su come procedere ed evitare al minimo gli errori "di misure".

La scaletta di lavoro

Una volta definiti questi particolari, è tempo di partire a testa bassa con la costruzione!
Cosa fondamentale per me è stata aver avuto la possiblità di poter lavorare durante le ferie di agosto nelle quali, se mi andava bene, potevo passare anche tutto il giorno a lavoro sul legno senza che nessuno mi sfrancasse la fava.

Prima di iniziare per me è stato utilissimo fare una previsione della durata dei lavori e far combaciare questi ultimi con i periodi più calmi dell'anno lavorativo (infatti, ho finito la verniciatura appena prima l'inizio dello scatenarsi dell'inferno ... devo proprio cambiare lavoro, sono ancora troppo giovane per morire di stress ;P).
 
La costruzione verrà qui pubblicata attraverso una serie di articoli, ognuno di questi riguardante una parte saliente della costruzione; qui di seguito trovate la scaletta delle "uscite":

  • Il progetto e la scelta dei materiali
  • La costruzione e gli utensili necessari
  • La verniciatura e l'assemblaggio pre-verniciatura
  • L'assemblaggio e l'elettronica

Queste sono le "macro-categorie" nelle quali verrà suddiviso lo svolgimento del progetto. Per ora mi limito a ringraziarvi per aver letto fino a qui (ma quanta pazienza avete?).  Ci rivediamo al prossimo, noiosissimo articolo :-) ! 

PS: Scusate per le foto di pessima qualità e fatte al volo, ne arriveranno altre di qualità (spero) migliore!

Emanuele