Un Paese a Sei Corde 2009. Fase 2

Scritto da margio il 29/Aug/2009 alle 00:05

Sezione: Artisti

 

Programma Parte 2

SABATO 15 AGOSTO   Nonio cortile delle Scuole
Dan Crary e Beppe Gambetta

Difficile condensare in poche parole la ‘sinergia’ (dal titolo appunto del loro disco) tra uno dei padri della musica moderna e uno dei più grandi chitarristi acustici in circolazione.

SABATO 22 AGOSTO   Gozzano cortile del Municipio
Red Wine

Una delle più importanti band europee, in attività fin dal 1978, con uno stile che va dal bluegrass tradizionale a quello contemporaneo, dal country al gospel fino allo swing.

SABATO 29 AGOSTO   Pettenasco cortile della Casa Medioevale
Manomanouche Duo

Nunzio Barbieri e Luca Enipeo sono il cuore pulsante di un progetto, che coinvolge spesso altri artisti, interamente dedicato alla musica di Django e al jazz manouche.

dal 1 al 6 settembre   Orta Spazio ILBOX
Candy Rat
Six String Nation
Mostra fotografica

Punto d’ascolto con le ultime novità della casa discografica canadese. Oltre alla mostra fotografica con i migliori scatti dell’edizione 2008 di Un Paese a Sei corde, sarà visibile la chitarra della Six String Nation. Questo strumento unico raccoglie in sé 64 pezzi, letteralmente, di storia canadese, provenienti da tutti gli angoli del paese, simbolo dell’identità culturale di tutto il paese.

SABATO 5 SETTEMBRE   Orta Sacro Monte
Pino Forastiere

Brillantemente diplomato al Santa Cecilia in chitarra classica, letteralmente folgorato dal lavoro di Michael Hedges, un artista anima e cuore sulla nuova chitarra acustica.

DOMENICA 6 SETTEMBRE   Prerro, Chiesa di San Bernardo
Alessandro Gariazzo & quartetto d'archi Maurice

Chitarrista della Treves Blues Band, forse la più famosa band italiana di blues, si propone ora con un originale progetto per chitarra acustica e quartetto d’archi.

SABATO 12 SETTEMBRE   Soriso parrocchiale di S.Giacomo
CFS Elisa Lamarca

Considerata dalla critica la più giovane speranza del concertismo chitarristico italiano. Suona anche con la sorella Giulia in un rinomato duo.

Piera Dadomo (chitarra) & Dorina Frati (mandolino)
Due splendide interpreti della musica di Johan Sebastian Bach. Mandolino e chitarra si integrano alla perfezione per dare nuova vita alle opere immortali del celeberrimo compositore tedesco.

DOMENICA 13 SETTEMBRE   Pella parrocchiale di S.Albino
CFS Piera Quirico & Walter Donatiello

Il progetto attinge alle musiche di Piazzolla e quindi principalmente al Tango e ne riprende la "popolarità" dei temi e la propensione dinamica del ritmo da ballo per costruire dinamiche e caleidoscopiche variazioni.

Cristina Lyssimachou
Uno dei più promettenti talenti della chitarra classica, brillantemente diplomata nel 2005 a Vicenza. Ha recentemente registrato su disco la sua interpretazione de ‘il Capriccio Diabolico di Mario Castelnuovo-Tedesco’

I luoghi

PETTENASCO
Terra antichissima, con testimonianze architettoniche e culturali di grande pregio. La Casa Medioevale è un esempio, ma non si devono dimenticare le chiese, molto interessanti, anche quelle delle frazioni. Ottimi ristoranti in Pettenasco e una bella passeggiata a lago. Curiosità: il ponte ferroviario fine ‘800 che svetta sopra l’abitato si chiama Ponte della Sassina, ma in una vecchia cartolina viene indicato come “Ponte dell’Assassino”. Refuso o polemica architettonica?

SORISO
Graziosissimo paese ornato di splendide chiese ed oratori (la Parrocchiale dedicata a San Giacomo, Santa Marta, San Rocco, la Madonna della Gelata ecc.), è posto su di un terrazzo naturale che si affaccia su uno dei più suggestivi panorami del territorio. Chi ama le passeggiate nei boschi troverà splendidi percorsi e sentieri. Da non perdere.

GOZZANO
La disposizione delle strade del centro storico di Gozzano rivela immediatamente la sua origine di borgo medioevale fortificato: era infatti la sentinella a Sud della Riviera di San Giulio, feudo personale del Vescovo di Novara e piccolo stato indipendente, da prima dell’anno 1000 per oltre 7 secoli. Gozzano, oltre a belle e interessanti chiese sfoggia le sue ville otto-novecentesche circondate da splendidi giardini.

SUNO
E’ di origine preromana, ubicato sull’antica Via Francigena. Da visitare la Chiesa di S. Genesio, quella della Madonna della Neve con affreschi di fine ‘400 e l’Oratorio di S.Pietro dall’insolita pianta esagonale. Situato nella zona delle Colline Novaresi, vi si producono rinomati vini bianchi e rossi (da non perdere il “Môt Ziflon”!), oltre a gustosi salumi, deliziosa pasticceria e un delicato miele. Curiosità: a Suno esiste ed è possibile visitare un Osservatorio Astronomico costruito nel 1975, con telescopio riflettore del diametro di 40 cm.

CRESSA
Piccolo centro a sud di Borgomanero, risalente all'epoca romana. Fu controllato dai conti di Pombia, divenne poi proprietà dei Visconti e nel 1466 passò ai Borromeo. Oggi l'economia del paese è basata principalmente sull'industria, ma i dintorni e l’architettura del luogo rivelano la sua antica vocazione agro-pastorale.
Da visitare fuori dall’abitato l’Oratorio di San Giulio la cui costruzione risale al secolo XI.
Nel cortile del Municipio sono stati rinvenuti recentemente pregevoli affreschi.

 

 

ORTA (il Sacro Monte)
Difficile non ripetere le espressioni ormai stereotipate delle guide turistiche. Di Orta però si può e si deve dire che racchiude tra tanti altri un monumento straordinario, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, che con le sue cappelle racconta la vita di San Francesco e la devozione dei suoi abitanti. Si parla ovviamente del Sacro Monte di Orta, centro di fede, ma anche luogo incantevole dai panorami indimenticabili. A Orta si possono trovare ottimi ristoranti e le specialità dei dintorni per la gioia dei golosi: sono tante, divertitevi a scoprirle!

ORTA (Legro, paese dei muri dipinti)
Orta non è solo il centro storico tanto suggestivo delle cartoline postali. La località Legro, che domina dall’alto la penisola su cui si stende il capoluogo comunale, offre bei panorami, deliziosi sentieri per passeggiate lontano dal traffico delle auto, e i suoi curiosi muri dipinti, dedicati al cinema, realizzati da artisti italiani e stranieri. Sedere nel piccolo giardino della Piazza della Fontana al fresco, in una sera d’estate, è esperienza altamente raccomandabile.

PELLA
Domina la sponda occidentale del lago d’Orta con la sua Torre antichissima che faceva parte del sistema difensivo dell’Isola. Da non mancare una passeggiata sull’antico ponte in pietra sul torrente Pellino, che porta con sè dalla montagna aria freschissima durante tutta l’estate. Belle chiese barocche e un antichissimo gioiello (il campanile ha più di 1000 anni!): la chiesa di S.Filiberto, unica in Italia con questa dedicazione, la più antica parrocchiale della sponda Ovest. Le cave di granito strapiombano sulla località di Alzo, dalla quale si gode uno dei più bei panorami della Riviera.

NONIO
Il Comune riunisce tre insediamenti (Nonio, Oira e Brolo) che, nel corso dei secoli, all’attività agro-pastorale hanno unito quella artigianale con la produzione di chiodi e ferramenta, la tornitura del legno e la lavorazione del serpentino di Oira, un marmo pregiatissimo e raro impiegato anche nella costruzione e decorazione del Duomo di Milano, con il quale è stato realizzato l’ambone della Basilica di S.Giulio sul’Isola. Ristoranti e trattorie di buon livello, ma chi cerca la specialità locale deve assaggiare l’impagabile “focaccina”!

POGNO
Situato a controllare la “Cremosina”, la strada che dal lago d’Orta porta alla Valsesia, Pogno è di origine medievale e qui all’inizio del novecento ha avuto inizio la storia dell’industria locale, di quello che oggi viene chiamato il “distretto dei rubinetti”. Ma la caratteristica che colpisce il turista sono i “Muri d’Autore” sparsi per tutto il territorio comunale. “Un paese dipinto è una vasta galleria senza pareti, che ha per tetto il cielo; è un museo all'aperto, visitabile gratuitamente ogni giorno dell'anno ed ogni ora del giorno, a mano a mano che l'intensità dei colori sulle pareti muta al mutare della luce.”

Mario Giovannini