Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
PREMESSA
Era un sabato mattina qualsiasi di un periodo dell'anno imprecisato del 2007 (faceva un po' caldo, questo me lo ricordo, potrei risalire al giorno esatto girovagando in internos come si può capire dal testo che viene, ma volete mettere una introduzione così) quando, dopo una settimana di lavoro abbastanza dura, mi svegliò Luca (il bassista del mio gruppo) annunciandomi di avere i biglietti per la fiera Meet Milano proponendomi una bella gitarella. Non ਠche la mia reazione fu subito entusiastica. Già mi vedevo infatti in panciolle per tutta la mattina con in mano un buon libro. “Però dai…†mi dissi, “un giro si può anche fare, alla fine ਠgratis e nemmeno troppo lontano" (abito vicino a Varese).
Quella mattina, galeotto fu Luca e i suoi biglietti, ਠnato un amore. Un amore profondo, pieno. Una relazione fatta di bassi e alti… ma soprattutto di medi. Un sentimento che ha causato un certo attaccamento morboso, quasi una connessione sempiterna.
Ciò che io faccio viene sempre valorizzato, arricchito di nuove armoniche anche se, quando serve, sa lasciarmi i miei spazi e bypassa la sua presenza. Mi ha subito colpito la sua semplicità e la sua trasparenza, ma anche le mille sfumature che restituisce al mondo.
Insomma, sto parlando del mio amore incondizionato per un Overdrive/Fuzz/eccheccosaltrononso che ho incontrato in un angolino, appoggiato umilmente per terra accanto ai suoi fratelli e al suo papà , in uno stand di chitarre venete dove capitavo per caso e dove non sarebbero dovuti essere l'attrazione principale (non so come altro spiegare il concetto): lo sconosciuto Eleven Electrix FuzzStore
DESCRIZIONE
E' un pedale dal design massiccio e dalla forma dello chassis non convenzionale, direi anche un po' scomodo date le dimensioni, però a me piace un botto (ma io sono di parte).
I controlli a nostra disposizione sono 2:
Un potenziometro (OUT: volume di uscita)
Un miscroswitch che ci permette di scegliere tra le due modalità di funzionamento del pedale:
Insomma, riassumendo, il voicing di questo pedale ਠper me un perfetto equilibrio tra il Tubescreamer e il Fuzzface. Infatti, pur non ricalcandone il suono, per certe sfumature ne ricorda un po' la risposta…
Cavoli che dire?
A me piace proprio un botto. E' diventato il mio pedale preferito e assieme all' HAO Rumble Mod (mettete una D al posto della R e una S al posto della M…indovina indovinello a quale suono si ispira?) forma la coppia di pedali dalla quale non penso mi separerò mai. Contando poi che al Meet, non trovando un tesoro (il Fuzzstore) ho trovato un amico e cioਠMarino, che concepisce e costruisce non solo il Fuzzstore ma anche tanti altri pedali interessanti e tutti da progetti originali: direi che ho fatto bene ad alzarmi dal letto quel sabato e a salire in macchina…Se penso al povero Luca, alla fine l'ho lasciato da solo perchà© sono stato pi๠di tre ore a provare i pedali di Marino e a chiacchierare con lui.
P.S. Ci tengo a sottolineare questa cosa: ਠil mio primo articolo/recensione per Laster e non ho nessunissimo interesse nਠrapporto commerciale o di endorsement con la Eleven Electrix (il pedale l'ho pagato come tutti…). Ho solo la fortuna di poter considerare Marino un amico.
Ciao a tutti.
Sebastiano
I Più Letti
Line6 STAGEScape M20d
Line6 è nota per le sue soluzioni innovative ed "anticonvenzionali" in un...
Line6 M5
Line6 M5 è la sorella minore della famiglia di pedaliere multieffetto della...
iKEY-Audio G3
Eccoci qui a recensire uno dei tanti registratori portatili che sono in...
ARIA
Proseguo nel mio tentativo di descrivere curiosità , stranezze e rarità in...
Gary Moore - Sangue d'Irlanda, una canzone Blue
"Sofferenza maestra di vita" è stato detto e scritto da molti, e questa un'...