Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
Principio di funzionamento
Ho promesso di non divulgare nomi e dettagli anche se gli amici probabilmente sapranno unire i proverbiali puntini conoscendo le mie frequentazioni poco raccomandabili ;-P ...ad ogni modo, entro qualche mese verrà lanciato sul mercato uno specialissimo dispositivo che chiameremo MMAS (il nome definitivo spero per loro che sarà qualcosa di pi๠romantico ed evocativo!) capace di agire sull'ampli in modo opportuno e di fatto regolarne la potenza in uscita senza modificarne il suono.
Non si tratta di un ennesimo power brake resistivo/induttivo ma qualcosa di davvero particolare, io stesso, quando me ne parlarono, ormai 4 mesi fa, rimasi un po' scettico anche perchਠfisicamente mi sembra una cosa piuttosto strana che va al di la delle mie conoscenze di elettronica e fisica, perಠche vi devo dire, visto, provato e funziona, cacchio se funziona!
Il principio su cui lavora ਠin pratica basato sul magnetismo, un sistema induttivo unito ad un potentissimo magnete NeBFe (sono utilizzati anche negli hard disk dei computer) con una particolare magnetizzazione simile ai sensori di Hall, va posto attorno alle valvole finali.
Il sistema in questo modo inibisce da un lato il flusso degli elettroni riducendone la potenza in uscita e contemporaneamente genera un “segnale magnetico indotto†che viene opportunamente sfasato e va ad influenzare il campo magnetico dello speaker agendo anche su questo in termini di potenza di uscita.
In pratica si inibisce la potenza della valvola ma in un modo che non alteri il suono in quanto tutti i valori di polarizzazione e quindi le soglie di saturazione non vengono influenzate. Allo stesso tempo si fa qualcosa di simile (francamente non ho capito molto bene questa parte) col magnete dello speaker in modo da farlo lavorare a regime ma riducendone la quantità di energia che viene trasferita effettivamente all'aria (e quindi suona meno forte di quanto dovrebbe).
Detto in parole povere questo coso strozza la valvola e abbassa l'efficienza del cono in modo da far suonare la vostra incazzatissima plexi a pressioni sonore di un gattino. Tutto l'abaradan ਠgestito da una semplice manetta del volume: niente switch, pippole o pulsantini di compensazione, accendete l'ampli, lo regolate per ottenere il suono che vi piace e poi girate il master del MMAS (Magnetic Master Attenuation System) finchਠnon trovate il volume desiderato.
Tutto il sistema ਠabbastanza semplice da installare: al momento stanno lavorando ad un kit da poter rendere facilmente installabile anche da chi ਠdigiuno di elettronica (posto che a me l'idea di invitare l'utente a metter mano su un dispositivo dove scorrono centinaia di volt e al meno peggio ha componenti ad alta temperatura non piace granchà¨) ma mi assicurano che stanno facendo molti progressi per renderlo innocuo ed a prova di idiota. In ogni caso basta portare il dispositivo e l'ampli da un tecnico qualsiasi e farlo montare da lui in 5 minuti per stare sereni.
Prova sul campo del prototipo
La prova che ho fatto ਠstata molto fugace, su un prototipo che per adesso attenua solo una finale ed uno speaker (ma il prodotto definitivo sarà venduto in versione 1X1, una finale uno speaker, 2X2, 4X2 e 4X4 o forse qualche altra variante) collegato ad un single ended KT88 artigianale su cassa 1X12†con una Les Paul canonica.
Che dirvi, l'aggeggio funziona e pure molto bene: l'attenuazione ਠnotevole (ma trattandosi di un ampli di potenza limitata non posso dire cosa verrebbe fuori attenuando il classico 100W su 4X12 fino a volumi domestici) e l'impressione al tocco ਠquella che hai anche a volume pieno.
Manca chiaramente il coinvolgimento che la pressione sonora ti da ma paragonata ad un suono chitarristico “vero†registrato bene e suonato sullo stereo HiFi devo dire che rende anche meglio. Abbiamo suonato un pezzetto su qualche base hard rock tipo HighWay To Hell, Celebration Day, Lazy e l'effetto era davvero impressionante quando in certi punti il sound del nostro setup si amalgamava con i suoni di Page, Angus e Blackmore...
Che altro dire, io aspetto che mi facciano avere il primo esemplare di MMAS 4X2 per la mia X100M e la 2X12 VHT, ed intanto sogno di poter girare il master a 8 senza diventare sordo!
PS Come qualcuno avrà notato, le immagini sono "vagamente" sospette, questo perchਠil vero aggeggio in questione non lo posso mostrare senza il permesso, cosa che spero di ottenere in tempi brevi
Robyz
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