Fender Custom Shop David Gilmour Signature Stratocaster

Scritto da yuio340 il 25/Oct/2009 alle 16:50

Sezione: Chitarre elettriche

 

Introduzione

Ad ogni chitarra da sempre mi piace associare il ricordo di come l'ho incontrata e di come ho deciso di acquistarla. Mi dilungherò per questo in una piccola introduzione che fungerà da prologo, nel caso vogliate arrivare direttamente al dunque, saltatela pure!

Da sempre fan sfegatato del suono "ovattato" Gibson mai mi sarei immaginato di acquistare una Stratocaster, l'esigenza però di disporre anche del suono single coil mi portò ad informarmi sull'universo strato.

Da tempo ho un ottimo rapporto con la proprietaria dell' Esse Music di Montebelluna (l'insostituibile Lorella) ed è grazie alla sua disponibilità che ne ho provate di tutti i colori: ne esistono veramente un'infinità !

Scartate in 10 minuti la Standard e la Deluxe per il suono troppo "dren dren", iniziai ad orientarmi verso la vintage "˜70s.

La suonabilità era fantastica, il profilo U del manico ricordava la mia Les Paul e il set up di fabbrica era decisamente migliore. Ma per quanto riguarda il suono ancora non c'eravamo: bassi pi๠presenti confronto le altre due, ma non mi ci riconoscevo.

Poi giunse l'illuminazione: per sfizio chiesi di provare la David Gilmour appena arrivata in negozio. Da sempre contrario alle signature, la provai per sfizio personale e non potete immaginare come mi sono sentito; mi stavo "capotando" dal seggiolino (scusate il termine veneziano). Da li il passo fu breve: il giorno stesso me la portai a casa.

Lo strumento

Per chi fosse interessato a leggere direttamente dal sito Fender le caratteristiche la casa produttrice ha dedicato una home page davvero ben concepita a questa chitarra: http://www.fender.it/gilmour/home.php

Dai laboratori Custom Shop Fender sono stati progettati due differenti versioni della Gilmour: la prima relic (sulla base dell'originale di Gilmour), la seconda NOS.

La differenza sostanziale è solo una: mentre la prima ha due strati differenziati di vernice (Nero su Three-Tone SunBurst), la seconda non presenta la sotto colorazione. Qui è questione soprattutto di gusti, io ho acquistato la NOS (anche perchà© quella c'era), forse la relic ha come vantaggio la non paura di rovinarla!

In dotazione viene offerto dalla casa produttrice:

  • Case Vintage rigido Fender, internamente foderato in verde smeraldo con ricamo interno "Fender Custom Shop "“ David Gilmour".
  • Cofanetto live in Gdansk 2 CD + DVD (Non l'ho ancora aperto).
  • Il libro di Phil Taylor "The Black Strat: A History of David Gilmour's Black Fender Stratocaster" che racchiude la storia della chitarra in parallelo alla biografia di Gilmour. (Molto bello)
  • Una bella tracolla in pelle, un plettro, una muta di corde e un plettro. (Meglio roba in pi๠che roba in meno).

Il body è un classico alder verniciato nero lucido; la chitarra nel complesso risulta pi๠pesante delle Strato standard. Il Manico, con profilo C, è una riedizione del manico Maple Neck Fender '57 a 21 tasti in acero, verniciatura molto carica che conferisce alla fretboard la colorazione arancione tipica delle Fender del tempo.

Il manico è molto scorrevole e si lascia suonare che è un piacere, i bending escono con facilità (anche di due toni); unica pecca i 21 tasti, preferisco i 22. Il ponte è il classico tremolo vintage a 6 viti, dotato di una leva tremolo accorciata (soluzione comodissima che consiglio a chiunque, è veramente semplicissimo tenerla sempre in mano senza agire inconsciamente.

Essendo il braccio pi๠corto infatti il momento della forza della leva è inferiore, la forza da applicare è quindi circa il doppio confronto le classiche leve Fender. Leva corta = tremolo pi๠preciso (sconsigliato se però volete suonare Steve Vai con la Strato : D). Fender/Gotoh® Vintage Style Tuning Machines le meccaniche, ottime. Monta corde GHS DG Boomers, Nickel Plated Steel (.010, .012, .016, .028, .038, .048). Un gauge un po' particolare ma facilmente ci si abitua se si arriva come me dal classico [.010/.046].

 

 

Si distingue dalle altre Strato nell'elettronica:

Custom Hand-Wound Fat "˜50s Single-Coil Strat® Pickup, (Neck),
Custom-Wound Single-Coil Strat® Pickup (Middle)
Seymour Duncan SSL-5 Single-Coil Strat® Pickup (Bridge)

E ciliegina sulla torta il toggle che permette di ottenere le due combinazioni di pick up che i normali switch Fender non rendono possibili ossia: [Neck + Bridge] e [Neck + Middle + Bridge].

L'unico difetto di fabbricazione è un micro graffio alla decal nella paletta rimane cmq un difetto impercettibile. Impeccabile il setup di fabbrica.

Suono

Premetto che non voglio paragonare questa chitarra e la sua voce a quella di Gilmour. Sono consapevole come tutti che le signature riproducono chitarre con uguali specifiche tecniche ma che non saranno mai identiche all'originale, tantomeno lo sarà il suono. Ho acquistato questa chitarra perchà© una Stratocaster fantastica, non perchà© volessi il suono di Gilmour.

Il primo passo per provare una chitarra è imbracciarla. Sarà l'estetica, sarà l'ottima fattura oppure l'odore di legno e vernice che emana ma il solo tenerla in braccio è un vero piacere, sensazione che poche chitarre, fra le tante che ho suonato, mi hanno dato. Spiegarne il suono è impossibile a parole ma ci si può provare.

Non ci si trova di fronte ad una chitarra che suona, possiamo veramente dire che canta: un suono che esce dall'ampli dinamico, dolce, squillante ma rotondo nell'attacco. Frequenze medio basse da terremoto per essere una Strato, in particolar modo con il pick up al manico. Farò seguire ora una breve descrizione di ogni combinazione pick up:

Bridge: Ha segnale maggiore confronto le altre combinazioni ed è l'unico modo per ottenere una distorsione Hi-Gain decente. In pulito e in Crounch può condurre dal sound di Hendrix a quello di Balckmore ma basta aggiungere un pelo di Delay modulato e di Comp per entrare nell'atmosfera dell'assolo finale di Comfortably Numb.

Bridge + Middle: La mia preferita assieme alla "Neck". Qui veramente ci si diverte e la dinamicità della chitarra si sente come in nessun altra combinazione pick up. Vai con il chicken picking! Suono di Knopfler in pulito (anche se un pelo pelo pi๠rotondo) e John Fogerty in Proud Mary con il crounch: uno spettacolo!

Middle: Suono abbastanza neutro, simile ad una Fender standard nella medesima posizione ma con il tono un po' tappato: la migliore soluzione per ottenere i puliti un po' "finti" con il chorus. (presente il suono pulito di Mussida in "Impressioni di Settembre"?).

 

 

Middle + Neck: Pi๠ci si avvicina alla posizione "Neck" e pi๠i suoni si fanno unici, e pi๠la chitarra sembra cantare. Veramente indescrivibili i puliti ottenuti con questa combinazione.

Neck: Qui bisogna solamente inchinarsi ad un signor suono. Il pulito fa fare la pipଠaddosso dall'emozione, con il comando del tono è poi possibile decidere quanto arrotondare in attacco il suono con infinite sfumature una migliore dell'altra. Un po' di riverbero, delay modulato, compressore, un lieve distorsore (in coda al compressore) e chiudete gli occhi per sentirvi padroni di un suono terrificante e dolce come non mai. Commento finale: PELLE D'OCA!

Bridge + Neck: Risultato molto interessante, un altro modo per ottenere suoni lead effettati molto belli. Sconsigliata in pulito: a volumi alti l'ampli gracchia facilmente nei bassi.

Bridge + Middle + Neck: Sinceramente non riesco a trovare una collocazione a quest'ultima. Sarà un gusto personale ma per ogni suono cercato c'è sempre una delle altre combinazioni che funziona meglio.

In conclusione che dire? Una chitarra che è riuscita a convertire un fan sfegatato di Page e del suono Gibson in un amante della Strato. Scordatevi i sound delle SuperStrat, non è una chitarra concepita per le alte distorsioni e sinceramente la sconsiglio per l'hard rock in generale. Blues, Jazz, Country, West Coast Rock, Rock "˜n' Roll, Psychedelic, Progressive sono il suo pane! Se ne avete occasione provatela.

Nicola