Digitech JamMan Loop Station

Scritto da AlexUnder il 11/Jan/2010 alle 10:00

Sezione: Effetti a pedale

 

Specifiche Tecniche

Il JamMan è progettato e concepito per chitarra e voce; infatti ha due ingressi: uno per un normale jack e l'altro XLR, con volumi indipendenti di input ed un solo output mono da collegare all'ampli o al PA, ma può essere utilizzato anche con delle cuffie, il che ne fa un ottimo pedale da studio. Non ha effetti ulteriori al suo interno.

Sfrutta una memoria esterna Compact Flash Card con una capacità  massima di 2 Gb (purtroppo non supporta quelle nuove ben più capienti) che gli danno la possibilità  di registrare fino ad oltre 7 ore e mezza in qualità  audio .WAV (dalle specifiche Uncompressed .wav 44.1 kHz 16 bit mono), scaricabili facilmente in seguito su pc tramite una presa USB.

La qualità  audio è ottima; non ho notato alcuna variazione di frequenze nell'utilizzo, il livello dei volumi indipendenti tra input e output permettono di utilizzarlo quasi come fosse un mixer, quindi l'eventuale perdita di segnale può essere bilanciata in qualsiasi momento utilizzando i potenziometri presenti sul pedale.

Infine si può impostare il tempo del click tramite un pulsante o premendo a tempo il pedale di destra proprio come il tap dei digital delay di ultima generazione. Si può quindi utilizzare un metronomo interno e con volume indipendente (settabile anche nella divisione metrica 4/4, 7/8, ecc.) per registrare con precisione i loop, che potranno essere salvati e gestiti in qualsiasi momento.

Alimentazione: nell'acquisto on line che ho effettuato non era disponibile l'alimentatore originale (compreso in caso di acquisto del nuovo, ma senza memory card), sostituito da un eccellente alimentatore che il buon Sandro mi ha recuperato e gentilmente regalato, in AC a 1300 mA. L'originale costa intorno ai 50 euro, ma quello universale regalatomi sta intorno ai 15 euro ed è reperibile presso dei centri elettronici specializzati.

Da notare che con un'alimentazione sbagliata con amperaggio inferiore al necessario (ad esempio i classici standard Boss) ne impediscono il funzionamento: il pedale si accende ma il segnale è assente o ridotto ai minimi termini, impedendone l'utilizzo.

Utilizzo e Funzionalità 

Il JamMan possiede 99 banchi di memoria, facilmente richiamabili tramite un potenziometro molto grande posto al centro del pedale e salvabili tramite un pulsante store da premere un paio di volte. Esiste anche un pedale opzionale, acquistabile a parte, che permette di richiamare uno dopo l'altro, con funzione up & down i vari loop che andranno in play concatenandosi, per un utilizzo one-man-band, ad esempio registrando sul bank 1 la strofa di un brano e sul 2 il ritornello, si può rieseguire un intero brano. In questo caso consiglio caldamente l'utilizzo del click in fase di registrazione dei vari loop.

 

 

L'utilizzo è molto semplice: si inserisce la chitarra nell'input, si setta il tempo del click (opzionale, si può anche registrare senza la costrizione del tempo e delle battute, ma ne parleremo più avanti), si setta il livello di ingresso e quando si è pronti si preme il pedale di sinistra; parte la registrazione e si accende il led rosso del recording, appena finito si ripreme lo stesso e parte immediatamente la modalità  play (led verde) sulla quale si potrà  improvvisare e/o sovraincidere infiniti overdub.

Con il pedale di destra si gestisce la fine del loop (settabile con fine istantanea o alla fine della battuta/loop) e l'undo (torna indietro) nel caso l'overdub appena eseguito non vi piaccia o sia fuori sincro. Basta tenerlo premuto per alcuni istanti e cancellerete l'ultima traccia registrata. Attenzione, un numero eccessivo di overdub nello stesso loop, oltre a rendere quantomeno caotica l'esecuzione, potrebbe causare un peggioramento della qualità  audio in uscita, soprattutto per un problema di livelli di ingresso nell'input.

A differenza di altre loopstation di nuova generazione o decisamente di livello superiore, come può essere la Boss XL 50 che ho provato e ritengo mostruosa, si può intervenire solo sull'ultimo passo registrato e non su tutti, escludendoli o eliminandoli a scelta. Questa è un po' una limitazione, se vogliamo, occorre quindi essere sicuri dell'ultima parte registrata prima di farne altre, altrimenti rovinerete anche la base di partenza.

Se invece il loop dal quale siete partiti era stato pre-registrato e l'avete richiamato per suonarci semplicemente sopra, basta cancellare tutto oppure non salvare passando semplicemente su un altro banco. Si possono quindi salvare anche diverse versioni dello stesso loop: una volta completato il nuovo loop, basta passare nel banco successivo libero e premere store. Le motivazioni possono essere svariate, ad esempio diverse versioni di un solo che stavate provando per farle sentire alla band e scegliere quello più bello.

 

 

Questo è sicuramente uno degli utilizzi più importanti e fondamentali per me di questo pedale, che non deve essere solo concepito come un generatore di loop per concerti da soli o effetti speciali in sede live (molto difficilmente applicabili se non si è a livelli ragguardevoli di precisione, pensate ad Alex Britti).

Il JamMan è perfetto per lo studio dei soli. E' una manna dal cielo per salvare al volo un'idea per uno nuovo pezzo senza neanche attaccare l'ampli. Basta lui, una chitarra, un cavo e una cuffia (ma anche senza; pensate ad una vuota dentro ... l'importante è ricordarsi di alzare il volume, sennò fate la fine che ho fatto io... :).

Da quando è entrato in casa mia, il concetto di studio e svago per me è cambiato dal giorno alla notte.
Mi invento un giro di accordi nuovo? Registro, luppo e improvviso. Figo? Lo salvo altrimenti cancello tutto.
Devo ripassare o studiare un solo? Creo la base e ci suono fino allo stremo.

Possibili impieghi diversi dai canoni

Il primo utilizzo extra del JamMan l'ho trovato in sala prove: può registrare oltre 7 ore? Anche in un solo banco? Ha un ingresso bilanciato per microfono con un volume di input? Perfetto: ecco a voi uno dei migliori registratori da sala prove che esistano ! Facile, pratico, a portata di mano (anzi di piede). Finisci un pezzo, salvi, passi al banco successivo. Improvvisazione blues di 3 ore con la band? Tutto salvato ed è ancora mezzo vuoto.

Torno a casa e inserisco il cavo Usb, il pc lo riconosce come un Hard Disk esterno e non ha bisogno di alcun driver di installazione. I loop sono salvati in cartelle separate numerate e il back up è presto fatto, basta copia/incollare e poi cancellare gli originali per liberare la memoria.

 

 

Una volta importati, i file sono wav mono, con un segnale talmente basso da essere appena udibile! Questo fa sì che ovunque voi lo mettiate, a qualsiasi volume suoniate, non distorcerà  MAI!  Basta un semplicissimo wave editor (cool edit, soundforge, cubase, ecc.) per alzare il livello e salvarlo come mp3 o lasciarlo tale.

Caricare invece basi e loop è possibile, ma non l'ho ancora provato in quanto non mi è mai servito per tali utilizzi, l'importante è che vengano generati allo stesso modo e non dimenticarsi la collocazione di destinazione. In poche parole il JamMan salva con quella compressione e tale pretende(mono 44.1). Posiziona i file dentro cartelle LOOP01, con il nome del file LOOP01.WAV ed un file xml che viene letto dal software.

Per me che sono un programmatore non costituisce un problema, per chi non mastica consiglio di sostituire un loop che intendente togliere con quello che volete inserire, lasciando il resto intonso; così non dovrebbero esserci problemi per salvare e mandare in play una base con batteria magari scaricata dalla rete. Ovvio che la qualità  non sarà  più quella di un cd ma, per capirci, l'operazione non è impossibile.

Funzione Mixer

Di necessità  virtù. La mia dolce metà  e mia cugina provano spesso con due microfoni sul mio impianto per chitarra con un solo ingresso. Inizialmente si utilizzava un riduttore per doppio jack in ingresso, ma i livelli erano decisamente sbilanciati a favore del microfono di maggior qualità .

 

 

Il JamMan ha risolto questo problema, lo utilizzo come un vero mixer. Ecco come.

Un mic entra con cavo XLR, quindi molto più potente, l'altro con jack normale, nell'ingresso dedicato alla chitarra. Bilancio i livelli dei volumi di input e mando tutto all'impianto, regolando il segnale di uscita per evitare picchi di input nel pre e il gioco è fatto.

Parlando sempre di mixer, l'ho utilizzato in sala sfruttando l'uscita della spia del PA della sala prove, registrando le voci e la base, purtroppo non mi ero reso conto che la base usciva maggiormente dall'impianto che non dalle spie, risultato quindi apprezzabile(migliorabile sicuramente) ma un ottimo esempio di utilizzo come registratore in presa diretta, con un'ottima qualità  audio.

Conclusioni

Il Digitech JamMan è una macchina solida, precisa e polifunzionale. I limiti di utilizzo sono nella propria mente. Consigliato per chi cerca una buona loop station per studiare a casa da soli, improvvisare e divertirsi, registrare con buona qualità  le prove della band senza spendere un patrimonio con i soliti registratori portatili mp3 che spesso non sono altrettanto fedeli nella ripresa audio (nè ho provati svariati e non c'è storia ...), infine anche come mixer.

Prezzo del nuovo decisamente sceso, on line si trova anche intorno ai 250 eurozzi, io l'ho preso usato a 150 in perfette condizioni. Occhio all'alimentatore e compratevi almeno un paio di CompactFlash da 2 Gb che sono già  rare e tra poco saranno fuori commercio. Se ne rompi una da qui a 10 anni è già  tanto, ma se sei sfigato poi ti ritrovi con un ottimo pedale che non puoi più sfruttare perchè gli manca la memoria sulla quale registrare i loop!

Probabilmente è proprio questa la sua grande limitazione: essersi appoggiato su una tecnologia galoppante come le schede di memoria esterne, che dopo un anno diventano obsolete.

Link al manuale

AlexUnder